Ex Merloni, c’è proroga accordo di programma

Martedì mattina la sottoscrizione: «Atto fondamentale per proseguire la reindustrializzazione dell’area»

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Proroga biennale per l’accordo di programma relativo alla disciplina degli interventi di reindustrializzazione delle aree coinvolte dalla crisi del gruppo Merloni. A firmarlo martedì mattina il vicepresidente della Regione Fabio Paparelli e i rappresentanti della Regione Marche e del Mise.

L’accordo Paparelli sottolinea che «la Regione Umbria, d’intesa con la Regione Marche, aveva già da tempo espresso la necessità di prorogare il termine di conclusione delle attività previste nell’accordo del 2010 al fine dare seguito agli interventi regionali che si stanno realizzando (in Umbria i 3 milioni di euro assegnati dovrebbero portare a più di 60 nuovi occupati), di garantire continuità alle risorse disponibili per gli investimenti nell’area sulla base della legge 181/89 (17,5 milioni di euro per la parte umbra) e rendere possibile anche l’attuazione dei progetti di ricerca e sviluppo e di investimento proposti da J&P S.p.A., che ha rilevato i complessi aziendali del perimetro industriale umbro-marchigiano del gruppo. Si tratta dunque di un atto fondamentale che permette di proseguire – conclude – nel processo di reindustrializzazione di un’area, come quella della fascia appenninica, che, nonostante la crisi vissuta in questi anni, può e deve poter rappresentare ancora un pezzo fondamentale del tessuto economico e produttivo dell’Umbria e delle Marche e dell’intero centro Italia».

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