Si sono sentiti male dopo il pranzo della domenica a base di funghi: per questo una famiglia di Piccione (Perugia) composta da padre, madre e due figli minori è finita in ospedale. Il fatto è riportato da Il Messaggero Umbria. Nel pomeriggio, hanno tutti accusato malesseri che hanno subito ricollegato a quanto mangiato a pranzo. Da qui la ‘corsa’ al Santa Maria della Misericordia di Perugia dove, a seguito degli accertamenti medici, è arrivata la conferma: non tutti i funghi raccolti nei boschi della zona, e poi cucinati, erano commestibili. Le conseguenti terapie hanno portato subito ad un miglioramento delle condizioni di salute dei quattro e, fortunatamente, l’intossicazione era di lieve entità . Tanto che i genitori sono stati dimessi nella serata di domenica ed i figli trattenuti per qualche ora in più ma solo a scopo precauzionale. L’accaduto riporta l’attenzione su un fenomeno in realtà diffuso e sulla necessità di adottare tutte le accortezze del caso, a partire dai controlli che le Usl mettono a disposizione di chi raccoglie funghi. Verifiche che servono a scongiurare situazioni come quella accaduta alla famiglia di Piccione ed altre potenzialmente più gravi.
Usl 2, controllo funghi: si inizia. Date ed orari nei singoli distretti