FarmaciaTerni, il bilancio sorride: «Ora l’azienda è risanata»

Fatturato di 11 milioni di euro nel 2019 ma, ciò che più conta, un utile netto superiore ai 300 mila euro, debiti azzerati e un 2020 promettente

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Un utile netto di 300.395 euro – con 15.019 euro accantonati a riserva -, ammortamenti per 122.587 euro, un taglio dei costi per il personale pari a 210.748 euro. Sono queste alcune delle principali cifre del bilancio consutivo 2019 di FarmaciaTerni che è stato approvato venerdì mattina nel corso dell’assemblea societaria.

«Azienda risanata»

«La società – spiega FarmaciaTerni in una nota – ha estinto tutti i debiti pregressi con i fornitori entro il primo trimestre del 2020. Si partiva da una situazione dei primi mesi dell’anno 2019 di quasi 2 milioni di esposizione con i maggiori fornitori, la merce che scarseggiava e una situazione di difficoltà con le banche. Allo stato attuale la gestione finanziaria si presenta sana e al servizio della gestione operativa ordinaria; da segnalare come l’azienda sia divenuta nel tempo un cliente attrattivo per tutto il settore finanziario e bancario».

2020: bene fino a marzo, poi il Covid

L’amministratore unico Mauro Scarpellini ha anche presentato la situazione contabile al 31 marzo 2020 che segna un utile di periodo di 102.036 euro ed ha informato il sindaco Latini e l’assessore al bilancio Masselli sull’andamento della gestione nel 2020. «A tal proposito – prosegue la nota – è utile segnalare che i mesi di isolamento della popolazione e le la recessione economica che si prospetta, con cadute del Pil oltre i 10 punti percentuali, hanno ridotto il fatturato in tutti i settori. Di conseguenza anche nelle farmacie si è registrata una contrazione di presenze e di incassi».

L’andamento positivo prosegue

«Malgrado ciò, e nonostante si sia anche dovuto sostenere costi imprevisti per le necessità indotte dalla pandemia da Covid-19, tra gli altri, i processi di sanificazioni e le necessarie protezioni, la situazione ‘gestionale’ delle farmacie comunali non presenta alcuna difficoltà economica e registra, a pochi giorni dal giro di boa del 30 giugno 2020, un andamento del fatturato e del margine di contribuzione superiore a quello del 2019, in un contesto nazionale dove il dato medio di contrazione dei volumi d’affari post-crisi, seppur provvisorio, supera il 10%, fino a toccare punte del 40% in aree economiche più depresse».

Debiti con il Comune in fase di risoluzione

«Si evidenzia che oltre l’utile netto di 300.395 del bilancio 2019 – spiega l’azienda delle farmacie comunali di Terni -, nel corso del 2020 la società ha estinto debiti nei confronti del Comune di Terni per 300 mila euro, versando nelle casse comunale il controvalore; e nei prossimi giorni proseguirà con altro versamento, a fronte di un debito verso lo stesso Comune di Terni di euro 489.826, alla data del 31 dicembre 2019».

«Grazie al personale»

L’amministratore unico Scarpellini ha riferito all’assemblea, tra l’altro, che «è doveroso e gradito segnalare che nel periodo della pandemia non ancora esaurita alla data odierna, periodo molto critico psicologicamente e organizzativamente, il personale della società ha mostrato un altissimo senso di responsabilità garantendo sempre la presenza al lavoro, sia nelle farmacie, che nella parafarmacia e nella direzione aziendale. Questo è un punto di forza e di onore nel servizio che la società rende ai cittadini di Terni».

Lavori, restyling, campagne

«Il management incaricato e tutta la direzione amministrativa si sono contraddistinti nel 2019 per la capacità di gestire simultaneamente la parte ordinaria del lavoro e tutta la mole delle operazioni straordinarie di ‘due diligence’ societaria, di costruzione del piano industriale di risanamento e rilancio commerciale e gestionale e di ricapitalizzazione della società. Nel corso del mese di novembre 2019 l’azienda ha portato a compimento due procedure di affidamento lavori, contenute nel piano industriale 2020-2022, che sono entrate nella fase operativa fin dal mese di dicembre. Si è trattato in particolare di: rifacimento delle insegne per otto farmacie e revamping di cinque farmacie. Il primo intervento ha riguardato il corso principale della città; altri interventi sono stati effettuati nei primi mesi del 2020, dopo le interruzioni dovute alla crisi pandemica sono state portate a termine il rifacimento delle insegne nella farmacia comunale 1 e comunale 5. Anche gli interventi di restyling sono proceduti con la farmacia comunale 1, comunale 2 e parafarmacia. Gli interventi saranno molto mirati ed ispirati dalla volontà di recuperare un’immagine unitaria dell’azienda, porre maggiore attenzione alle logiche espositive e consentire ai nostri clienti di essere accolti in un ambiente più vicino alle loro aspettative». Numerose anche le campagne sociali, pubblicitarie e promozionali attuate dall’aprile del 2019.

«Avanti così»

Due i ringraziamenti espressi in particolare da Scarpellini nel contesto dell’assemblea di venerdì: «Il primo alle organizzazioni sindacali che hanno accompagnato le fasi più difficili della vita aziendale, con spirito di condivisione e leale collaborazione. Il secondo al collegio sindacale del 2019 e a quello in carica sempre informati e coinvolti dall’amministratore unico in tutti i passaggi cruciali dell’esercizio amministrativo 2019 e nel primo semestre del 2020. In conclusione, un bilancio 2019 lusinghiero per i brillanti risultati conseguiti e per la volontà espressa in maniera chiara da parte del Comune di Terni di attribuire alle farmacie comunali un ruolo economico e sociale anche per i prossimi anni, come indicato nel piano industriale 2020-2022 proposto dal sindaco e approvato dal consiglio comunale».

La soddisfazione dell’ex amministratore

Interpellato sui risultati certificati venerdì dall’assemblea, l’ex amministratore unico Federico Ricci, in sella per dieci mesi fino al dicembre 2019 – era stato lui a prendersi sulle spalle un’azienda piena di problematiche – per poi transitare al vertice del Gabinetto della presidenza della Regione Umbria, non nasconde la propria soddisfazione: «Per me questa, ma penso per tutta la città di Terni, è una giornata di festa. Da manager lo auguro a chiunque perché si tratta di una soddisfazione enorme. Arrivare da un’altra città, trovarsi di fonte una situazione come quella di FarmaciaTerni, mettere in piedi una due diligence inattaccabile, un piano industriale di successo, riuscire nella ricapitalizzazione dell’azienda ottenendo una sostanziale unanimità politica e poi, infine, i risultati certificati dal nuovo amministratore Scarpellini. Da una perdita secca di 600 mila euro, l’azienda è passata ad un utile complessivo di 400 mila, un fatturato record di 11 milioni di euro. Credo che la città abbia capito sin dall’inizio con quanto amore e impegno abbiamo affrontato questa sfida, e ci ha seguiti. Perché se ora FarmaciaTerni è un gioiellino – conclude Ricci – è merito dei ternani che sanno essere ‘passionali’ e si sono stretti attorno ad un loro patrimonio storico in difficoltà, difendendolo e superando l’idea, forse vera, che fosse soltanto un vecchio carrozzone della politica».

Il sindaco Latini e l’assessore Masselli

Il sindaco Latini e l’assessore e Masselli: «Risultati incoraggianti»

«I dati economici di FarmaciaTerni sono molto positivi – commentano il sindaco Leonardo Latini e l’assessore alla partecipate Orlando Masselli – e confermano con i numeri la bontà e la correttezza delle scelte fin qui compiute dalla nostra amministrazione, grazie anche alle quali FarmaciaTerni è oggi una società sana e forte, ha implementato il suo valore e ha ottime prospettive. Per questo ringraziamo l’amministratore, i dirigenti, il collegio sindacale per i risultati raggiunti e tutti i dipendenti per il servizio reso ai cittadini, specialmente nella fase più delicata della pandemia».

I complimenti di ‘Terni Valley’

Così il presidente dell’associazione ‘Terni Valley’, Michele Martini: «Ci congratuliamo con il dottor Mauro Scarpellini e con tutte le lavoratrici e i lavoratori di FarmaciaTerni per il risultato positivo ottenuto. Leggere che la nostra azienda municipalizzata chiude il suo bilancio finalmente con un utile significativo è motivo di grande soddisfazione. Lo è per la nostra città e per la nostra comunità, al di là di ogni steccato ideologico o appartenenza politica. FarmaciaTerni rappresenta un punto di riferimento importante, a supporto in particolare della sanità pubblica che, proprio in questi mesi, abbiamo visto quanto sia fondamentale per una società giusta e sicura. Lo è doppiamente per la nostra associazione – afferma Martini -, formata in gran parte da giovani ventenni, di cui il dottor Scarpellini è stato il presidente del collegio di garanzia dalla sua fondazione fino a poche settimane prima dell’assunzione del suo incarico pubblico. Abbiamo conosciuto il valore della sua competenza ed irreprensibilità e lo aspettiamo a braccia aperte, dopo questo suo ennesimo successo».

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