FarmaciaTerni: «Nel 2020 un utile di oltre 500 mila euro»

Cambio della guardia in vista per il ruolo di amministratore unico. Mauro Scarpellini traccia il bilancio: «Risultati clamorosi»

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Dal prossimo 1° novembre l’amministratore unico di FarmaciaTerni sarà l’avvocato ternano Stefano Minucci. L’attuale, il commercialista Mauro Scarpellini, in carica dalla fine del 2019, coglie l’occasione per tracciare un bilancio di quanto svolto in questo anno di lavoro intenso e non sempre semplice, ma caratterizzato da risultati decisamente interessanti.

di Mauro Scarpellini

Ho avuto il compito di assicurare alla società di proseguire l’azione di recupero iniziata nel 2019. L’azione è proseguita con intensità notevole, collaborazione piena della direzione e del personale delle farmacie e della direzione. La sintonia di intenti sta premiando l’impegno con risultati che si annunciano clamorosi per il 2020. Sulla base dei dati odierni l’utile del 2020 supererà i 500 mila euro.

Il Comune ricapitalizzò la società per non farla fallire nell’agosto 2019, versando 615.735 euro e la società ha risposto con questi numeri: utile netto del 2019 di 300.395 euro; versamenti in contanti al Comune di 436.123 euro (il 90% del debito che aveva al 31 dicembre 2019); versamenti pronti per nuovi canoni a favore del Comune di 70.462 euro; utile di gestione dell’intero anno 2020 che sarà non inferiore a 500 mila euro; corrispettivo da contratto di servizio di 10 mila euro. La società potrà estinguere il restante 10% del debito – 53.703 euro – entro l’anno.

Abbiamo superato ampiamente gli obiettivi che il consiglio comunale aveva deliberato che dovessero essere realizzati nell’anno. Il fatturato crescerà nel 2020 di alcune centinaia di migliaia di euro rispetto al 2019 ed i costi si ridurranno di alcune centinaia di migliaia di euro. C’è la possibilità di rivedere il contratto di servizio del Comune aumentando considerevolmente i corrispettivi a suo favore a partire da quest’anno e ridurli negli anni più lontani. Ciò, tuttavia, assicurerà alla società che non insorgeranno difficoltà economiche e finanziarie dopo il 2024 e al Comune assicurerà entrate ulteriori impreviste di circa 600 mila euro in tre anni. Ho già ufficializzato dettagliatamente la proposta al Comune. I numeri da me citati sono confermati dai dati contabili e gestionali.

La società non sarà penalizzata per le azioni di rafforzamento commerciale, di investimento tecnico informatico, per la formazione professionale, di ammodernamento delle farmacie. C’è nuovo personale e altro sarà assunto a breve. È potenziato da dicembre anche il servizio infermieristico che sarà reso in tre o quattro farmacie. La Fondazione dottori commercialisti ha pubblicato la propria ricerca sulla perdita di fatturato da parte delle società ternane a causa della pandemia, registrando a Terni e provincia un -24,7 % medio di fatturato. Quindi il risultato della società FarmaciaTerni è straordinario. La società è su un percorso di sicurezza che non ha bisogno di interventi di privati, di nessun tipo. Abbiamo dimostrato che la società pubblica può essere ben amministrata, rendere i servizi e svilupparsi senza sprechi e fornendo risorse aggiuntive al Comune.

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