Fattorie Novelli: un luglio al 50% dello stipendio

Sindacati sulle barricate: «Le promesse erano altre. Ci sia finalmente un bando di vendita trasparente dopo 12 anni di guai»

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«Stamattina (venerdì, ndR) ci è stato comunicato di nuovo il solo acconto del 50% dello stipendio di luglio per i lavoratori di Fattorie Novelli. Come organizzazioni sindacali e rsa di sito esprimiamo forte rammarico e delusione per l’ennesima promessa disattesa». È quanto scrivono in una nota Flai Cgil, Fai Cisl, Uila Uil dell’Umbria e la rsa di Fattorie Novelli. «Nell’ultimo tavolo di qualche giorno fa – spiegano le organizzazioni sidnacali – dietro nostra richiesta di anticipare il pieno stipendio prima di Ferragosto, chiedendo certezze sul pagamento dello stesso, i consulenti di Fattorie Novelli, supportati dalla presenza delle due curatele, avevano dato certezze assicurando che non ci sarebbero stati problemi per l’intera mensilità. Tenendo conto dei sacrifici di tutti i dipendenti e del disagio economico che stanno subendo, anche per un ricorrente utilizzo degli ammortizzatori sociali con ritardo nei pagamenti».

«Bando di vendita trasparente dopo 12 anni di vertenze»

I sindacati chiedono dunque con forza delle «risposte immediate sul saldo degli stipendi mancanti (maggio e luglio 2022) oltre alla 14° mensilità per gli impiegati agricoli», ribadendo la necessità di «chiarezza e trasparenza per poter affrontare e superare questo periodo delicato e traghettare il comparto uova dell’ex Gruppo Novelli al di fuori di un lungo stato di emergenza. È necessario un coinvolgimento fattivo delle istituzioni locali, a garanzia e a salvaguardia dell’intera filiera e dell’occupazione – concludono Flai, Fai, Uila e Rsa – per la costruzione di un bando di vendita equo e trasparente, ritenendo questa la fase finale di una logorante vertenza che dura da oltre 12 anni».

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