Fere, crack Paolucci. Tentativo Montalto

Ternana, news negativa verso Vercelli: lesione al collaterale. Il siciliano prova a stringere tempi. Vitiello: «Spartiacque era con il Pescara»

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Lavoro personalizzato per Montalto

La certezza dell’assenza di Roberto Vitiello – appiedato dal giudice sportivo Emilio Battaglia – era già nota per l’ultima trasferta stagionale della Ternana, ormai appesa a un doppio filo di ridottissima speranza legato al crollo simultaneo delle concorrenti e alla necessità di bottino pieno nei 180 minuti rimasti. In casa rossoverde tuttavia se c’è qualcosa che può andare storto, ci va, come dice la cosiddetta legge di Murphy: la stagione è terminata anzitempo per Andrea Paolucci, uno dei perni della squadra nonché uno dei pochi a non essere andato in tilt durante la nefasta annata delle ‘Fere’. In compenso c’è chi prova a rientrare a tempo record.

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Andrea Paolucci contro il Palermo

Crack Paolucci Il vicecapitano delle ‘Fere’ ha giocato la sua ultima partita stagionale – eventuali playout compresi a questo punto – nel 2-3 con il Palermo: gli esami strumentali hanno messo in evidenza una lesione tra il I° e il II° grado del legamento collaterale mediale del ginocchio destro. In linea di massima la situazione infermeria in quest’ultimo mese non ha dato una mano a Luigi De Canio, al di là dei meri errori tecnici, tattici e gestionali della squadra sul terreno di gioco. Notizie negative su notizie negative insomma. E siamo a due leader della Ternana indisponibili per Vercelli. Un terzo invece è impegnato nel tentativo di forzare le tempistiche.

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La seduta di martedì pomeriggio

Montalto ci prova Il 30enne siciliano aveva annunciato post lussazione alla spalla un possibile rientro per l’ultima gara dell’anno, quella casalinga contro l’Avellino. Con ogni probabilità andrà così, ma intanto il bomber rossoverde sta cercando di sprintare – nel vero senso della parola – per, magari, essere già utilizzabile sabato pomeriggio: difficile pensare che andrà così, però il lavoro sul campo, gli scatti in velocità e le esercitazioni personalizzate ci sono.

Brevi e la retroguardia Martedì pomeriggio doppia seduta per i ragazzi di De Canio, con pomeriggio trascorso a lavorare sulla difesa a quattro e sulla trasmissione della palla: il vice del trainer lucano ha preso in consegna – come di consueto – la retroguardia composta da Defendi, Valjent, Signorini e Valjent. Considerate le assenze di Vitiello-Gasparetto e la conferma dello schieramento tattico difensivo, non ci sono molte alternative da valutare; lavoro differenziato per Carretta (corsa blanda a bordo campo per la ferita al tallone riportata lunedì) e Sala (affaticamento muscolare).

Lungo colloquio tra Vitiello e Defendi lunedì

«Col Pescara era uno spartiacque» 35 anni compiuti martedì per Vitiello, non proprio il momento ideale a livello calcistico: «Dura far festa con questo stato d’animo perché vivo il calcio a 360 gradi e quindi influenza tutta la mia vita. Anche i miei compagni – le parole rilasciate a Radio Cusano Campus – hanno le stesse sensazioni ma tutti cerchiamo di stare concentrati sulla partita con la Pro Vercelli. Abbiamo analizzato la parte della gara in cui avremmo potuto fare meglio e in cui abbiamo commesso degli errori, ma l’avvio e buona parte del secondo tempo sono le parti da cui ripartire». L’esterno di Scafati sa bene che il clamoroso batacazo con gli abruzzesi ha cancellato tutto ciò che di buono era stato fatto in precedenza: «È un peccato proprio per questo, perché avevamo fatto uno splendido recupero con Cittadella, Novara, Foggia e derby. La partita con il Pescara era uno spartiacque e siamo incappati in una partita no, e questo può anche capitare. Ma quando sei alle battute finali del campionato e nella nostra posizione di classifica, il margine di errore è troppo sottile, purtroppo, e una sconfitta può cambiare il corso della stagione». Senza il fallimento – sportivo, non finanziario – delle altre è serie C: «Dipendiamo anche dai risultati di altre squadra, ma senza la nostra parte importa poco. Dobbiamo fare risultato pieno». Settore giovanile, da segnalare che è in arrivo il terzo acquisto per la futura formazione (Primavera o Berretti, dipende se ci sarà retrocessione o meno): il classe 2001 Gabriele Zagaria si unisce ad Angelo Polacchi e Dennis De Giglio, tutti provenienti dal Casilina. A comunicarlo è la stessa società romana.

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