Ferentillo-Valnerina: festa, futuro e novità. «Via da Arrone»

Il gruppo si è ritrovato sabato sera per festeggiare la doppietta campionato-coppa. Bando per l’impianto in dirittura d’arrivo

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Una serata per festeggiare uno storico traguardo dopo il lockdown e tutte le difficoltà legate al covid-19. Protagonista l’Asd Ferentillo-Valnerina che, al secondo anno, è riuscita a centrare gli obiettivi stagionali: la vittoria nel campionato di seconda categoria – girone C –  e della coppa Primavera, conquistata a Todi in avvio di marzo. Ora per la società di Antonio Cardona è tempo di pensare al futuro. Con una certezza riguardante l’impiantistica.

IL TRIONFO DI COPPA A TODI. POI IL LOCKDOWN

La vittoria a Todi

La festa e il settore giovanile

In arrivo c’è il campionato di prima categoria. Un passo per volta, prima si festeggia: «Abbiamo raggiunto – commenta il presidente della società – entrambi i risultati. Tutto merito dei ragazzi, dei collaboratori e dello staff. Sono veramente contento». L’aspetto più importante è un altro: «Il settore giovanile. Siamo passati da 30 a più di 600 bambini, significa che qualcosa di buono è stato fatto. Bnee per l’aspetto sociale del territorio, proviamo a dare un mano in tal senso». Da ricordare che nel gruppo verdeblù ci sono anche gli ex Ternana Dianda, Cejas, Miglietta e Tozzi Borsoi, quest’ultimo trascinatore dei suoi nell’atto decisivo di coppa a Todi.

IL BANDO PER LA RIQUALIFICAZIONE

Il progetto

Focus bando

Nel weekend ci sarà l’aperture delle buste in Provincia per il progetto di riqualificazione del complesso di Ferentillo: «Abbiamo presentato il project financing e in settimana si concluderà il bando. Sapremo se avremo raggiunto l’obiettivo al 100%, ma se dovesse partecipare qualcun altro e aggiudicarselo per il nostro territorio sarebbe una riqualificazione, una miglioria. Per Ferentillo sarà un guadagno, comunque vada».

Tifosi verdeblù

Ciao Arrone

Altra novità è il trasferimento per le partite casalinghe: «Sicuramente non giocheremo più ad Arrone. Stiamo cercando – conclude Cardona – una soluzione e l’abbiamo quasi trovata. In questi due anni ho tentato di fare qualcosa con il Comune di Arrone per creare una struttura complementare, purtroppo non è stato possibile per dinamiche che ho discusso più volte con il sindaco Fabio Di Gioia. Che stimo. Ahimé ho avuto segnali molto negativi da persone che ruotano intorno a lui». Infine un accenno al team per il prossimo campionato: «Dobbiamo valutare il discorso dei fuoriquota. La squadra ce l’abbiamo bella e fatta».

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