«Fine del ‘ghetto’. Una soluzione ottima per la città e il commercio»

Terni – Sono quasi tutti positivi i primi giudizi sulla nuova location del mercatino in centro. Rimosse 6 auto in divieto di sosta

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Primo giorno, mercoledì, per il mercatino nel centro di Terni, dopo i mesi post-foro Boario trascorsi nella location temporanea dello Staino. La soluzione-città, in prima battuta, sembra raccogliere giudizi quasi tutti positivi, non solo da parte dei primi sostenitori dell’idea. Fra i pregi rimarcati da commercianti (non solo mrcatali) e cittadini, il fatto che il centro torni ad essere un po’ ‘vitale’, frequentato, l’appeal del luogo sicuramente lontano dalla desolazione dello Staino. Parcheggi disponibili – con la struttura di corso del Popolo – ce ne sono. Fra i nodi resta quello, per alcuni commercianti, relativo a spazi più piccoli, la logistica che impone un lavoro della polizia Locale sin dall’alba – sei le auto rimosse durante l’allestimento perché in divieto di sosta – e qualche incognita futura. Perché l’organizzazione del mercatino dovrà essere valutata con la città ‘a pieno regime’ e non in parte svuotata dalle ferie. In ogni caso, come si dice, ‘buona la prima’.

Stefano Fatale e Stefano Lupi

Confcommercio soddisfatta: «Ottima decisione»

Fra chi plaude c’è Confocmmercio: «Finalmente siamo riusciti ad avere una sede idonea – afferma Mauro Fortini, presidente Fiva Umbria Confcommercio – per la quale, come associazione degli operatori ambulanti, ci siamo spesi fin dalle prime fasi del trasferimento, ritenendo che questa rappresentasse la soluzione più idonea per i cittadini e per i commercianti. Abbiamo dato quindi la massima disponibilità e collaborazione all’amministrazione comunale nella sua attuazione, consapevoli di perseguire gli interessi di tutti coloro che hanno a cuore il futuro del mercatino». «Abbiamo sostenuto tale scelta e ci siamo impegnati affinché la stessa si realizzasse – sottolinea Stefano Lupi, presidente Confcommercio Terni – perché riteniamo che la presenza di un mercato vivace e frequentato in centro sia un risultato importante per l’intera comunità cittadina, ancor più dopo le difficoltà indotte dalla pandemia. Nella nostra visione è fondamentale rifunzionalizzare alcune aree urbane e questo trasferimento del mercatino in centro rappresenta un’occasione di rivitalizzazione infrasettimanale del centro, a sostegno anche del commercio in sede fissa. Parlare di rigenerazione urbana – prosegue Lupi – presuppone per noi riprogettare spazi e luoghi urbani, pensando a nuove funzionalità in termini di servizi e attività, per dare risposte efficaci ai profondi mutamenti in essere anche nella nostra città sul piano economico, sociale e culturale». A livello dirigenziale hanno lavorato sul tema Emanuela Barbon per il commercio e la comandante della polizia Locale Gioconda Sassi: missione complicata anche per loro ma, alla fine, riuscita.

Le opposizioni: «Orgogliosi di aver fatto la nostra parte»

I consiglieri comunali di Movimento 5 Stelle, Pd, Senso Civico e Terni Immagina condividono l’entusiasmo per la decisione: «Come forze di opposizione siamo orgogliosi del contributo dato per questa soluzione, temporanea ma comunque importante sia per gli operatori che per gli stessi cittadini. Ringraziamo chi in queste ore ha voluto darcene atto pubblicamente, come il segretario del Goia. Un atto di buona amministrazione – proseguono – che abbiamo sostenuto fin dall’inizio, nonostante all’interno della maggioranza alcune forze politiche, fino all’ultimo, si siano opposte a una delle poche iniziative a supporto del commercio messe in campo dalla giunta Latini. Peccato solo che l’indecisione politica di chi governa la città abbia fatto perdere due anni di tempo prima di arrivare a questa soluzione. Nonostante siano ancora tante le cose da migliorare da un punto di vista logistico – affermano le opposizioni -, siamo sicuri che questa sia la scelta migliore per dare un contributo concreto ai commercianti e agli ambulanti e anche per rivitalizzare la città. Siamo anche certi che grazie alle capacità imprenditoriali degli esercenti del centro cittadino con il tempo sarà possibile capitalizzare al massimo il flusso di visitatori che arriveranno per questo appuntamento settimanale».

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