Giovane e non da molto in Italia, ma non ci ha messo molto a cominciare con il ‘business’ della droga; martedì, però, i carabinieri di Foligno lo hanno arrestato – lui è un albanese di 23 anni – per possesso ai fini di spaccio di 30 grammi di cocaina.
I fatti Erano da poco passate le 15 quando una pattuglia di carabinieri del nucleo radiomobile impegnata nei controlli del territorio nella zona di via Piave, ha intimato l’alt ad una Mercedes classe A nera, con due persone a bordo. Nel controllo però i carabinieri notano subito qualcosa di strano nel comportamento delle due persone, una folignate 37enne che era alla guida e un giovane albanese 23enne, che la donna diceva di ospitare presso la sua abitazione.
Precedenti e sospetti I due fermati però hanno mostrato vari segni d’insofferenza, facendo insospettire i militari che hanno così deciso di approfondire, anche perché al ragazzo pochi giorni prima era stato notificato un verbale per guida in sotto gli effetti di stupefacenti, che gli era costato il ritiro della patente di guida.
Trenta grammi Nel corso delle perquisizioni personali, i sospetti dei militari si realizzano quando viene trovato un sacchetto con dentro circa grammi 30 di cocaina che l’uomo custodiva gelosamente nelle mutande. Anche la donna non sfugge e infatti viene trovata in possesso di una dose di cocaina nascosta nel reggiseno. Visto il discreto quantitativo rinvenuto, i militari hanno arrestato il 23enne albanese, poi associato al carcere di Spoleto, mentre per la donna è scattata la denuncia per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, oltre alla segnalazione alla prefettura di Perugia quale consumatrice di droga.