Fontivegge più sicura con presidi sociali

Perugia, prosegue la raccolta firme per un posto fisso di polizia. Il Comune cerca immobili in via del Macello da dare in uso alle associazioni

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Non solo forze di polizia. Anche un tessuto sociale ben connesso può servire come deterrente per la criminalità e lo spaccio, soprattutto nelle zone periferiche.

‘Più sicurezza Mentre prosegue la raccolta firme portata avanti dal comitato ‘Progetto Fontivegge’ per chiedere un posto fisso di polizia 24 ore su 24, con oltre 350 persone che hanno già aderito, il Comune prova a insistere sulla riqualificazione e la rivitalizzazione degli spazi e delle aree intorno alla stazione, per combattere spaccio, criminalità e degrado. Rientra in questo obiettivo l’indagine di mercato che è partita nei giorni scorsi e che mira a reperire immobili in comodato d’uso da destinare ad associazioni che animino via del Macello e dintorni.

Immobili Si valutano, dunque, strutture che siano poste in via del Macello e che abbiano una superficie compresa tra i 30 e i 200 metri quadrati, servizi igienici già installati e preferibilmente anche idonei per i disabili, assenza di barriere architettoniche, un impianto di riscaldamento e climatizzazione, la destinazione ad uso ufficio o negozio e, ovviamente, la disponibilità immediata aa metterla a disposizione dell’amministrazione comunale. Chiunque possedesse tale tipologia immobiliare, può quindi decidere, entro il 7 novembre 2016, di concederla al Comune fatto salvo il rimborso alla proprietà dei tributi e degli oneri condominiali ordinari, per tre anni.

L’avviso diramato dall’ufficio acquisti e patrimonio, però, specifica che si tratta solo di un’indagine di mercato e che l’amministrazione può procedere, a proprio insindacabile giudizio, a contattare i diretti offerenti e, previo sopralluogo dei tecnici comunali e verifica della documentazione relativa all’immobile, valuterà le proposte pervenute. «In fase di valutazione – si legge nell’avviso – si terrà conto sia degli aspetti economici che di quelli funzionali, questi ultimi con particolare riferimento alle caratteristiche architettoniche dell’immobile, alle superfici effettivamente utilizzabili, al numero e alla disposizione dei vani, nonché ad ogni altro elemento che possa influire sulla fruibilità degli spazi».

Progetti Una volta che l’operazione sarà andata a buon fine, le associazioni, già costituite o in via di costituzione, saranno chiamate a fare un ‘presidio sociale’ dell’area con l’avvio di attività e iniziative per rivitalizzare il quartiere. L’intera area Fontivegge-Bellocchio, infatti, è da tempo oggetto di progetti di rilancio, come quello che dovrebbe garantire lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali grazie alla creazione di una No Tax Area e i numerosi progetti presentati a fine estate al Governo nell’ambito del programma nazionale di riqualificazione urbana e di sicurezza nelle periferie.

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