di Francesco Maria Ferranti
Capogruppo di Forza Italia al Comune di Terni
Nel leggere le polemiche relative ai costi della politica, ritengo innanzi tutto che specie di questi tempi sia indispensabile far si che la politica sia il più produttiva possibile e il meno costosa possibile.
Ritengo inoltre che il sindaco Di Girolamo abbia detto la verità, non si debbono fare strumentalizzazioni e affrontare il problema in modo serio e responsabile.
Per dare seguito a quanto dice, il signor sindaco eviti di scendere ai livelli demagogici di alcune forze politiche e intervenga seriamente per abbattere i costi della politica.
Ovvio, il costo della politica non è tre o quattro mila euro annui in più o meno per garantire il funzionamento di un assemblea elettiva quale il consiglio comunale. Che, peraltro, non può non essere convocata a discrezione del presidente quando, invece, giacciono inevase da tempo innumerevoli istanze dei vari gruppi politici.
Il costo e i costi della politica che Di Girolamo deve abbattere sono le esternalizzazioni improduttive come quella al Caos, sono la distribuzione a pioggia di piccoli appalti per gestire il verde pubblico evitando di affrontare il problema in modo complessivo, sono l’impedire in modo perentorio agli assessori di esigere staff e magari rivedere i costi e la produttività di nomine fatte dallo stesso sindaco all’interno del suo gabinetto . Francesco maria ferranti capogruppo forza italia