Ternana, maglie 2020-2021: drago e richiami storici

Giovedì mattina la presentazione a palazzo Bazzani: riferimenti anche alla stagione della promozione con Toscano. Via Sini, c’è Laverone. Lungo stop Sini

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Richiami storici e il drago in bella vista, come molti tifosi chiedevano. Sono state svelate a palazzo Bazzani – niente Comune, come previsto in origine – le maglie ufficiali della Ternana 2020-2021: l’appuntamento in Provincia è andato in atto giovedì mattina, a tre giorni dal possibile – vedremo se sarà revocato lo sciopero dell’Aic – esordio in campionato con la Viterbese. Intanto il direttore sportivo Luca Leone annuncia la chiusura dello scambio Laverone-Sini con l’Ascoli e tranquillizza Cristiano Lucarelli: «Mercato? Stia sereno, cantiere aperto». Chance per il rientro di Antonio Palumbo dalla Sampdoria, quattro mesi di stop – la previsione – per Alessandro Celli.

PROGETTO STADIO TERNANA, BANDECCHI LANCIA LE PRIME IMMAGINI

Il drago sulla prima maglia

Innovazione e tradizione. I richiami al passato

A spiegare nel dettaglio le scelte è stato Gianluca Serpetta della Macron, lo sponsor tecnico. Anche quest’anno lo spunto arriva da annate precedenti: «Le maglie sono innovative, tradizionali ed eleganti, c’è stato anche un suggerimento del presidente Stefano Bandecchi. La 1° e la 3° hanno un riferimento storico: nel primo caso strizza l’occhio alla stagione 2011-2012 (la Ternana di Domenico Toscano vinse il campionato), l’altra ricorda un derby di coppa Italia – di vent’anni fa – disputato a Perugia terminato sull’1-1. Possiamo dire di aver realizzato il sogno dei tifosi (il drago, ndR) degli ultimi tempi con a 1° e la 2°». Numeri e sponsor sul retro – Nuova Sanitaria – in giallo, c’è il logo dell’associazione ‘Terni col cuore’.

L’AIC: «SCIOPERO, NEL WEEKEND NON SI GIOCA»

La seconda maglia

La speranza di risultati

Ad aprire l’evento il vicepresidente rossoverde Paolo Tagliavento: «Mancano i tifosi – ha detto in apertura il dirigente di via della Bardesca – e spero che da qui a breve possano riaprire gli stadi. Ringrazio le istituzioni perché c’è grande sinergia». A fae gli onori di casa il presidente dell’ente Giampiero Lattanzi: «Ho aderito da subito alla richiesta della Ternana, da circa un anno collaboriamo con loro ed i risultati sono importanti; il 1° ottobre inauguriamo i campi al Sabotino, uno spazio importante per l’attività sportiva rivolta al mondo giovanile». L’assessore comunale allo sport Proietti ha portato i saluti del sindaco Latini – «è stato trattenuto» – e si è detta «contenta che la presentazione si sia svolta in provincia perché i supporter non solo solo in città, ma in tutto il territorio. Una giornata bella, l’unione fa la forza e speriamo che arrivino i risultati. Un cenno allo studio di fattibilità che Bandecchi sta completando per lo stadio: «Futuristico, se si realizza siamo tutti felici. Comune e Provincia».

LA FOTOGALLERY DI ALBERTO MIRIMAO

La terza maglia (non c’è il drago)

I giovani e il forza Ternana del prefetto

Il questore Roberto Massucci ha messo in risalto una tematica a lui molto cara, quella del mondo giovanile: «C’è del disorientamento e mi raccontano di situazioni preoccupanti, seppur non si tratti di reati o illeciti. Sono un amico del calcio ed è importante che la Ternana possa dare segnali di valore e di grande impegno, dando una carica positiva per la città. A Terni – discorso ampio – ora tutti i pezzi stanno andando al loro posto con i vari progetti in via di sviluppo (citati ‘diverTIAMOci’ per la movida, palasport e nuovo ‘Liberati’ – anche ed i meccanismi di condivisione in atto: tutto ciò ha senso se rappresenta un punto di partenza per la società civile. In questo modo i giovani possono essere indirizzati sulla giusta via e lo sport può allontanarli da contesti pericolosi. La società sta avendo un atteggiamento istituzionale, ci sta aiutando». Il prefetto Emilio Dario Sensi ha parlato di un «bellissimo clima tra le istituzioni e il tentativo di coinvolgere la città nell’amore per sé stessa è riuscito; c’è bisogno di tante cose e ci auguriamo che quando la squadra giocherà in casa tutto si svolga nelle migliori condizioni. In bocca al lupo e forza Ternana», con applauso.

Biennale per Laverone

Il 31enne terzino destro firma con la Ternana un contratto biennale e arriva dall’Ascoli dove, contestualmente, approda l’ormai ex Sini: quest’ultimo, d’accordo con Lucarelli, non aveva dato la disponibilità a giocare nel debutto di martedì in coppa Italia contro l’Albinoleffe.

IL DS LEONE: «LAVERONE PER SINI, SI CHIUDE. LUCARELLI STIA SERENO SUL MERCATO». LE PAROLE SU PALUMBO

 

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