Serie C, sciopero Aic: «Non si gioca»

La comunicazione dell’Associazione italiana calciatori: mirino su liste e minutaggio giovani. Gubbio, Perugia e Ternana avrebbero dovuto debuttare in casa

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In molti speravano che accadesse. Vuoi perché il problema è reale – per alcune squadre quantomeno -, vuoi perché fa comodo a causa delle difficoltà del mercato: l’Associazione italiana calciatori «preso atto dell’impossibilità di raggiungere un’intesa con la Lega Pro sul regolamento del minutaggio dei giovani e l’abolizione delle liste dei giocatori utilizzabili nel campionato di Serie C, conferma che i calciatori non scenderanno in campo nella prima giornata di campionato fissata per sabato 26 e domenica 27 settembre prossimi».

IL CALENDARIO DI GUBBIO, PERUGIA E TERNANA
AIC VS GHIRELLI

L’azione

L’Aic – il presidente è Damiano Tommasi – sottolinea inoltre che «l’azione di protesta nasce dall’inspiegabile passo indietro della Lega Pro, rispetto al regolamento in vigore nella precedente stagione sportiva, relativo alla reintroduzione di limitazioni, sostanzialmente obbligatorie, dell’utilizzo di un numero massimo di calciatori professionisti». Gubbio, Perugia e Ternana avrebbero dovuto debuttare tra le mura amiche contro Modena, Fano e Viterbese.

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