Futsal, Basile: «Nuova Serie A di qualità»

Dal prossimo anno torneo a sedici squadre: «Migliorare la qualità e proteggere i club»

Condividi questo articolo su

Conclusa la ‘Final Eight’ di Coppa Italia con il trionfo della Real Statte sul Montesilvano, la Ternana Futsal si appresta a giocare una delle trasferte più dure del girone A: le rossoverdi domenica saranno ospiti dell’Isolotto Firenze, cinque punti avanti alle ‘Ferelle’. Intanto si continua a lavorare sulla nuova Serie A femminile, che debutterà nella prossima stagione.

Il raduno A Pescara, sede della ‘Final Eight’, si è radunata la consulta della serie A con i presidenti delle dodici squadre rappresentanti il campionato. Il numero uno rossoverde, Raffaele Basile, a capo della consulta del girone settentrionale ha fatto il punto della situazione: «La priorità era quella di far capire alla divisione che la situazione della serie A è tutt’altro che rosea. Anzi, oltre che a ridursi sempre di più i budgets delle big, il prossimo anno ci saranno alcune possibili defezioni, proprio per questo dobbiamo proteggere i club prima di tutto a livello economico e poi di spettacolo».

La nuova formula «Fare due gironi – ha commentato Basile – da otto era la priorità perché a oggi sappiamo che difficilmente si arriverebbe al completamento di un campionato a sedice squadre, sia per l’eccessiva lunghezza sia per i costi. Sono stato felice che anche Alfredo Zaccardi – vicepresidente divisione calcio a 5 – era a conoscenza delle necessità e si è adoperato per farle passare. Certo, la formula è un po’ complicata soprattutto sulla seconda parte quando ci sarà il rimpasto prima dei playoff, ma era necessaria per allungare la stagione che altrimenti sarebbe stata troppo corta e quindi poco spettacolare. Tutti, però, abbiamo optato per una seconda parte a gara secca in modo da non avere un carico di trasferte troppo pesante».

I campi L’obiettivo è aumentare la qualità del campionato. E, per farlo, ci saranno delle novità, a partire dai campi: «Le misure costringeranno alcuni a cambiare struttura, ma è una – prosegue Basile – di quelle richieste accettabili e che alla fine fanno bene al ‘prodotto serie A’. Spesso sono troppo piccoli all’interno di strutture inadeguate per un eventuale pubblico e se si vuole fare una Serie A Gold qualche regola in più ci dovrà pur essere». Le qualificate alla nuova Serie A femminile saranno le prime cinque dei tre gironi attuali e la migliore sesta.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli