Futsal: Ternana tra ko, mercato e condanna

Sedici gol incassati tra Florentia e Kick Off, Basile: «La squadra va riportata ai suoi standard». Mascia vince il ricorso per lo stipendio 2017-2018: 6 mila euro da pagare

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Cinque gol fatti e ben sedici subiti, otto per gare. Il doppio confronto con la Florentia Futsal e il Kick Off ha messo in luce tutte le difficoltà della Ternana Celebrity nel contendere i tre punti alle formazione d’élite in serie A: i segnali d’allarme c’erano già stati e l’infortunio di Vanessa Pereira non ha fatto altro che peggiorare la situazione. Il direttore sportivo Damiano Basile ha più volte lanciato l’sos per la mancanza di calcettiste e in seguito alle due débâcle torna a farsi sentire: «Non ci sono pedine che possano dar gamba e qualità in ogni reparto, la prossima settimana potremo già arrivare a comunicare in annuncio di mercato». Vedremo. Intanto la società rossoverde è stata condannata a pagare oltre 6 mila a Maria Fontana Mascia dalla commissione accordi economici della Lnd.

IL 3-8 INTERNO CONTRO IL KICK OFF: FERELLE IN BALIA DELLE MILANESI DI RUSSO

Sedici gol incassati in due gare

Numeri ai quali i tifosi rossoverdi non erano di certo abituati. Ternana impotente di fronte alla superiorità tecnica del Kick Off, poco da fare: «Me lo aspettavo, la rosa – le parole del ds romano – è molto giovane e acerba, domenica abbiamo fatto esordire un’altra 2003 di indubbio valore come Libera. Di questo bisogna essere orgogliosi, per quanto riguarda il risultato in se penso sia stato poco veritiero soprattutto dal punto di vista dei gol fatti; siamo stati sfortunati sotto porta e poco precisi. Al di là di questo mancano pedine che possano dare gamba e qualità in ogni reparto, sto lavorando per questo, la prossima settimana potremo già arrivare a comunicare un annuncio di mercato. Dobbiamo rinforzare la rosa pesantemente con il mercato di dicembre, il reparto delle top e delle straniere è quello a cui più mi sto dedicando; ma non sarà facile; la squadra fino a ora ha fatto un lavoro di sacrificio fantastico, va solo che ringraziata, la panchina è composta da giovani di grande valore, ma dobbiamo stare attenti a non bruciarle. Adesso è l’ora di fare il salto di qualità e la Ternana Femminile va riportata ai suoi standard ad ogni costo. Vincere dipende da diversi fattori, ma per competere ad alti livelli servono soprattutto le giocatrici dai valori assoluti. Vanessa? Sta recuperando bene e tra un paio di settimane la rivedremo in campo, ma non bisogna fare l’errore di inizio campionato, le responsabilità non dovranno ricadere nuovamente tutte sulle sue spalle. Intorno a Vanessa vanno collocate altre pedine, per accrescere una struttura di squadra buona, ma ancora corta e acerba».

IL COMUNICATO 142 DELLA LND: TERNANA CONDANNATA A PAGARE OLTRE 6 MILA EURO A MASCIA

Il tifo silente

Delusione per i tifosi

Niente bolgia al DiVittorio in questo avvio di campionato. Anzi, c’è stata anche la contestazione verso il presidente Bruno Bevilacqua: «I tifosi è giusto che facciano i tifosi, noi dirigenti o tecnici sappiamo però che solo il lavoro e la programmazione portano risultati. Ripeto si vince con le squadre forti, anche se delle volte è troppo facile pretendere tutti gli anni squadre di fenomeni. Un po’ come con gli allenatori, il bravo allenatore raggiunge risultati anche con squadre sulla carta ‘normali’, così anche per i tifosi, la squadra dovrebbe essere tifata e supportata sempre; a prescindere. Capisco che la piazza si è abituata a stare sempre ai vertici del campionato con i fenomeni mondiali, ma sono sicuro che possiamo lavorare tutti insieme per tornare a grandi livelli; quelli che competono ai colori rossoverdi. Devo però dire che mi fa piacere vedere che lo zoccolo duro della tifoseria è sempre lì a sostenerci fino alla fine. Sono il nostro baluardo, sono sicuro – conclude – che anche a Bisceglie saranno in tanti a tifare la squadra in una partita delicatissima. Non torno sul tema della grande imprenditoria locale per non essere troppo ridondante, d’altronde ormai è come sparare sulla croce rossa».

La condanna: «La Ternana paghi 6 mila 412 euro a Mascia»

Maria Fontana Mascia

Nello scorso weekend intanto la società di via Campania è stata condannata dalla commissione accordi economici della Lnd – il presidente è Fabio Galli – al pagamento di 6 mila 412 euro a Maria Fontana Mascia, l’ex portiere rossoverde. Motivo? La calcettista ha proposto il reclamo per vedersi corrispondere la cifra mancante dell’accordo economico legato alla stagione 2017-2018, pari a complessivi 24 mila 312 euro. «La cifra – ha replicato la Ternana – richiesta dalla reclamante è stata corrisposta in quanto imputabile ad oneri fiscali nelle controdeduzioni allega copia della C.U. anno 2018 redditi 2017; evidenzia altresì che rispetto alla cifra concordata di 24 mila 312 euro sono stati corrisposti 3 mika 400 euro nel 2017 e 20 mila 912 nel 2018». Ma la commissione sottolinea che «non fornisce la prova dell’avvenuto pagamento». Mascia quindi ha rappresentato «l’infondatezza della documentazione allegata dalla società resistente». E dunque «il reclamo è fondato e deve essere accolto, anche in ragione dell’infondatezza delle controdeduzioni depositate dalla società Ternana Calcio Femminile, rimaste prive di qualsiasi supporto probatorio, come si passa meglio a chiarire. La commissione la condanna al pagamento della somma di 6 mila 412 euro».

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