Interventi finalizzati al recupero e alla riqualificazione funzionale del patrimonio paesaggistico, architettonico di tipo storico-culturale pubblico dei borghi rurali, con particolare attenzione all’utilizzo di sistemi innovativi ed inclusivi. Tredici comuni e sedici borghi coinvolti per la riqualificazione, per un totale di 4 milioni 600 mila euro di investimenti attivati e ulteriori 4 milioni 100 mila di contributi da erogare: questo il risultato del bando del Gruppo di azione locale della Media valle del Tevere, riguardante il programma di sviluppo rurale dell’Umbria 2014-2020 (misura 19.2).
I borghi coinvolti sono Armenzano (Assisi), Portaria (Acqusparta), Santa Restituta, Tuscolano (Avigliano Umbro), Bettona, Collazzone, Massa Martana, Monte Castello di Vibio, Fratta Todina, Compignano (Marsciano), Fontignano (Perugia), Cecanibbi, Montemolino, Ripaioli (Todi), Brufa (Torgiano) e Todi, dove saranno messe in sicurezza le statue all’interno del tempio di Santa Maria della Consolazione. A illustrare le iniziative è stato il presidente del Gal Media Valle del Tevere, il rappresentante dell’assessorato regionale all’agricoltura, i sindaci di Assisi e Monte Castello di Vibio, il vicesindaco di Deruta, dirigenti del Comune di Perugia e i componenti della struttura tecnica del Gal. Presente anche il presidente della pro loco di Armenzano. I progetti sono stati approvati e finanziati.
Tecnologie e comunicazione «Con questo bando – le parole di Alfio Todini, che è anche sindaco di Marsciano – al quale abbiamo lavorato fin dall’inizio dell’operatività del Gal e che ha ottenuto risultati straordinari in ordine alla capacità delle amministrazioni comunali di aderirvi e investire nel territorio, vengono finanziati interventi che agli aspetti urbanistici hanno saputo legare anche l’attivazione di nuove tecnologie per l’accesso alla comunicazione senza tralasciare gli aspetti della sostenibilità ambientale e della fruibilità degli spazi. Abbiamo investito in borghi più ‘smart’ con soluzioni che vanno nella direzione di accrescere anche l’attrattività turistica del territorio. Vogliamo infatti fare in modo che questa rete dei borghi diventi motore della qualità della vita di chi vi abita, ma che svolga anche una funzione di richiamo turistico. La realizzazione di questi interventi sarà anche una leva anche per la crescita dell’economia locale». I beneficiari dovranno ora procedere con i bandi di gara: gli interventi dovranno essere avviati entro il 2018 per essere completati fra il 2018 e il 2019.
Risorse e investimenti «La Regione Umbria – le parole del rappresentante dell’assessorato all’agricoltura – ha destinato ai cinque Gal umbri circa 50 milioni di euro per la gestione del programma Leader sul sostegno allo sviluppo rurale previsto dal psr 2014-2020, il 5 per cento delle risorse totali, cui si sono aggiunte risorse aggiuntive per i due Gal i cui territori insistono nell’area del cratere del sisma. I risultati positivi di questo bando, cui hanno aderito ben 13 dei 15 Comuni del territorio del Gal Media valle del Tevere, confermano la capacità dell’Umbria di spendere e investire le risorse comunitarie. È uno degli esempi di come, grazie ai finanziamenti del programma di sviluppo rurale, si intervenga non solo per accrescere la competitività delle imprese agricole ma anche per salvaguardare e valorizzare i connotati del territorio rurale e innalzarne la qualità . Un valore aggiunto per la popolazione e un sostegno all’economia del territorio». I criteri di selezione dei progetti hanno riguardato la finalità dell’intervento, il tipo di riqualificazione e la sua localizzazione, l’attenzione a standard costruttivi migliorativi verso i portatori di handicap e l’utilizzo di sistemi innovativi (reti wireless, energie rinnovabili, applicativi).
Simbolo di rinascita Il primo cittadino di Assisi, Stefania Proietti, ha evidenziato come «possa essere realizzato un intervento che altrimenti non sarebbe stato possibile con le sole risorse comunali, rappresenterà un simbolo di rinascita di un borgo piccolo quanto importante quale Armenzano, nel parco del monte Subasio, e farà la differenza nella vita dell’intera frazione». Di «grande opportunità » ha parlato anche il sindaco di Monte Castello di Vibio Daniela Brugnossi, spiegando che i finanziamenti serviranno «per la riqualificazione del centro storico, con il completamento di percorsi che verranno resi accessibili ai turisti e l’attivazione della rete wireless, uno dei servizi più richiesti da parte dei visitatori. Un intervento apprezzato sicuramente dai residenti».