
di Walter Verini
Parlamentare del PD
Lo stato dell’esercizio della Giustizia in Umbria, così come emerso dalle relazioni e dagli interventi durante l’inaugurazione dell’Anno Giudiziario a Perugia, è allineato con la media di altri Distretti Giudiziari.
Sono emersi due aspetti: il primo, che la giustizia in Umbria funziona, offre risposte, rappresenta efficacemente un presidio per la lotta alla criminalità, a quella organizzata, alla corruzione.
Il secondo aspetto riguarda le criticità, legate all’organico dei magistrati, del personale di cancelleria. In questo quadro il riconoscimento del lavoro svolto da Governo e Parlamento in questi anni che almeno parzialmente ha offerto risposte di riforma e di reintegro degli organici deve portare a completare questo sforzo per continuare ad abbattere l’arretrato, per velocizzare i procedimenti e giungere a una durata ragionevole dei processi.
Per questo l’espletamento dei concorsi e, soprattutto, l’approvazione della riforma del processo penale e civile già da tempo approvate dalla Camera e ora al Senato, rappresentano impegni inderogabili e ineludibili, anche in questa ultima fase della legislatura.