Grazie alla Fondazione un letto per l’intensiva

Terni: consegnato martedì mattina. L’acquisto è stato possibile con una parte del milione di euro messo a disposizione della Fondazione Carit

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Dopo l’ecografo multidisciplinare con sonda cardiologica e il set laringoscopio arrivati tra il 24 e il 25 marzo scorsi, è stato consegnato martedì mattina alla terapia intensiva dell’ospedale ‘Santa Maria’ di Terni, un nuovo letto per la gestione rianimatoria di pazienti bariatrici. L’acquisto è stato effettuato grazie ad una parte della donazione di un milione di euro effettuata dalla Fondazione Car, con il supporto della task force ospedaliera, diretta dal commissario straordinario Andrea Casciari e coordinata dal primario della rianimazione/anestestesia Rita Commissari e con il contributo di Leonardo Fausti degli affari generali. Finora sono stati effettuati ordinativi per oltre 700 mila euro che la Fondazione si è impegnata a liquidare con il fondo messo a disposizione per la collettività ternana. Così il presidente della Fondazione Carit, Luigi Carlini: «Ciò rappresenta un risultato importante per il progetto di potenziamento della struttura complessa di rianimazione dell’azienda ospedaliera di Terni. Un progetto di acquisizione di tecnologia che va avanti nonostante le immense difficoltà di reperimento dei prodotti, anche presso fornitori e produttori stranieri». Quanto compiuto sin d’ora, cosiderato il contesto, si può dire sia stato realizzato a tempo di record.

EMERGENZA CORONAVIRUS – UMBRIAON

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