di F.T.
A seguito delle numerose segnalazioni da parte dei residenti, nella giornata di domenica 30, le guardie ambientali del Wwf sono andate a verificare una serie di discariche abusive sul territorio ternano.
Le discariche «Situazioni incredibili», spiega Sauro Presenzini della vigilanza ambientale del Wwf dell’Umbria. «Scene da favelas argentine a poche centinaia di metri dalla Cascata delle Marmore; oppure, nella zona di Maratta a Terni, un ex deposito giudiziale dove ci sono centinaia e centinaia di veicoli abbandonati a poche decine di metri dal fiume Nera». Anche dentro la città la situazione non migliora. «Situazioni inverosimili. Accumulo di rifiuti, amianto, abbandono di rifiuti speciali, pericolosi o meno, vernici e solventi. Di tutto un po’».
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Le sanzioni «Provvederemo a segnalare tutto questo al sindaco – dice Presenzini – chiedendo di emettere un’ordinanza di bonifica dei siti oggetto dei nostri sopralluoghi». Dal punto di vista penale e se non ci sono rifiuti pericolosi, «i responsabili non rischiano nulla anche se per legge il responsabile è comunque considerato proprietario del terreno e, essendo oggetto di ordinanza del sindaco, dovrà a sue spese sgomberare i rifiuti e conferirli nelle discariche autorizzate e nei tempi dovuti».
LE FOTO DELLE DISCARICHE ABUSIVE
Il territorio ternano Le operazioni sul territorio ternano, fanno seguito a quelle realizzate nei giorni scorsi a Gubbio, Foligno, Perugia e Trevi «e ci permettono di notare che tutto il mondo è paese. La zona del ternano, però, essendo un territorio industriale, presenta molto materiale da verificare. Per questo motivo – conclude – la nostra campagna di rilevamento e censimento delle discariche proseguirà anche nei prossimi giorni, in modo da fornire al Comune e alla Provincia un report preciso e dettagliato».
Le segnalazioni I recapiti a cui fare riferimento per qualunque tipo di segnalazione sono: [email protected] – [email protected] – tel. 0744.273014 – cell. 339.367.65.08