La Aman Scpa, società dell’idrico nata dalla trasformazione del consorzio intercomunale dell’amerino e che detiene il 6% delle quote del Sii, ha approvato all’unanimità il bilancio 2017.
Il voto favorevole è stato quello dei soci – comuni di Amelia, Giove, Guardea, Alviano, Attigliano, Montecchio – a fronte di un utile di esercizio, ante imposte, di 33.680 euro.
Anno complicato «Il 2017 è stato un anno particolarmente complesso per Aman – spiegano dalla direzione – che ha dovuto affrontare la crisi idrica, le problematiche delle temperature particolarmente fredde nel periodo invernale e un rinnovo del 10% delle forza lavoro, oltre il nuovo regolamento sulla qualità dell’acqua».
Soddisfazione «L’azienda – prosegue la nota – ha intrapreso un percorso di ammodernamento dei processi ed ha potenziato il sistema di gare e appalti, ottenendo ottimi risultati di riduzione costi in tutte le componenti strategiche, sia per i materiali che per i servizi. Aman ha inoltre aderito al tema strategico di trasformazione dei processi-prodotti nel totale rispetto dell’ambiente ed ha iniziato la sostituzione di prodotti e mezzi ecosostenibili. La derattizzazione è un eccellente ‘caso di successo’: i topi vengono allontanati da impianti e serbatoi con prodotti ecologici con evidente risultato di rispetto per gli animali e l’ambiente del territorio».
Per il futuro «Aman si propone di realizzare un nuovo centro operativo a Fornole, ecocompatibile e autonomo nella generazione elettrica. Questo risponderà a tre importanti requisiti: minori costi di gestione, compatibilità ambientale, spazi e strumenti più moderni ed efficienti per il personale». Infine la direzione aziendale «ringrazia tutti i lavoratori per aver contribuito al raggiungimento del risultato e per la disponibilità dimostrata nel corso del 2017 a perseguire gli obiettivi e le priorità aziendali. Un grazie particolare al direttore tecnico Vilma Medori».