Igp del Pampepato di Terni: ora è realtà

Dal 23 ottobre 2020 è registrato: L’iter per il riconoscimento dell’Indicazione geografica protetta è terminato

Condividi questo articolo su

Dal 23 ottobre 2020 il Pampepato di Terni – il prodotto più identitario del territorio – è registrato come Igp nel registro europeo. L’iter per il riconoscimento dell’Indicazione geografica protetta è andato avanti ad un ritmo molto sostenuto rispetto agli standard, segno che le caratteristiche di unicità e tipicità del prodotto sono indiscutibili ed evidenti.

IL PERCORSO

Le tappe

Il 18 ottobre 2017 è stato costituito, alla Camera di commercio di Terni, il gruppo ‘Produttori Pampepato di Terni’, al quale hanno aderito oltre 40 imprese tra forni, pasticcerie e produttori di materie prime locali. Il 1° ottobre 2018 la presidente del gruppo dei produttori Ivana Fernetti ha inviato la domanda, corredata di tutta la documentazione necessaria, alla Regione Umbria e al Ministero delle politiche agricole e forestali. È stata chiesta la registrazione con entrambi i nomi con cui il prodotto è conosciuto ‘Pampepato di Terni’ e ‘Panpepato di Terni’. Il 27 giugno 2019, dopo l’approvazione della Regione e alcune verifiche proprie, il Ministero ha convocato la riunione di pubblico accertamento dove è stata data lettura pubblica del disciplinare di produzione. Il 25 luglio 2019, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, il Ministero delle politiche agricole e forestali ha pubblicato la proposta di riconoscimento di Indicazione geografica protetta per il ‘Pampepato di Terni/Panpepato di Terni’. Il 23 ottobre 2020, nella Gazzetta Ufficiale della Comunità europea, è stata pubblicata la registrazione del ‘Pampepato di Terni/Panpepato di Terni’ come prodotto Igp.

I vantaggi del marchio

Il marchio IGPgo offre molti vantaggi: ai consumatori che apprezzano la sua funzione di garanzia della tipicità del prodotto e di vettore dell’identità culturale del territorio; ai produttori che lo usano come elemento di differenziazione che può consentire politiche commerciali meno basate sulla concorrenza di prezzo e più attente alla qualità e inoltre come strumento di contrasto delle pratiche di concorrenza sleale, di consolidamento dei canali commerciali e di accesso a nuovi mercati; all’intero territorio come strumento di visibilità da un lato e dall’altro di consapevolezza delle proprie tradizioni, culture, sistemi sociali ed economici e di promozione anche e soprattutto in considerazione del ruolo assolutamente preponderante dei temi dell’enogastronomia come determinanti degli attuali flussi turistici mondiali.

La soddisfazione

«Esprimiamo grande soddisfazione per questo risultato – parla la dottoressa Giuliana Piandoro, segretario generale della Camera di commercio di Terni – che è importante non solo per i produttori che fanno parte del gruppo proponente ma per tutto il territorio e che dimostra che quando ci si muove uniti verso un obiettivo, anche le mete più ambiziose si possono raggiungere a beneficio di tutti. Un ringraziamento sentito va al gruppo dei produttori, alla loro infaticabile presidente Ivana Fernetti, alle associazioni di categoria, ai componenti del comitato promotore, tutti inestimabili compagni di viaggio in questa avventura in cui la Camera di commercio di Terni si è impegnata da subito». Mauro Franceschini, presidente di Confartigianato della provincia di Terni, sottolinea che «Confartigianato Terni ha creduto fin da subito nelle possibilità di successo dell’iniziativa e ha sostenuto concretamente lo sforzo comune del territorio sia coinvolgendo i produttori (gran parte delle imprese del gruppo produttori sono associati Confartigianato) sia supportando l’intero iter». Ivana Fernetti, presidente della Federazione dell’alimentazione di Confartigianato della provincia di Terni e presidente del gruppo produttori del Pampepato ternano, spiega che «questo riconoscimento premia lo sforzo di tanti soggetti del territorio e apre una nuova fase in cui sarà indispensabile un rinnovato impegno congiunto di produttori e enti pubblici e associativi per porre in essere azioni di promozione attraverso lo strumento dell’Igp. Il Pampepato viene riconosciuto a livello come simbolo degno di tutela europea che incarna la tradizione del territorio ternano e i temi della qualità dell’alimentazione. Il Pampepato in questo modo diventa possibile catalizzatore di azioni di promozione territoriale e di turismo enogastronomico. È una grande opportunità che tutti insieme dovremo dimostrare di saper cogliere».

Il sindaco di Terni, Latini: «Ogni tanto una bella notizia»

«Ogni tanto riusciamo a dare una bella notizia in questo periodo davvero difficile per la nostra comunità», evidenzia il sindaco di Terni Leonardo Latini. «Il Pampepato di Terni ha ottenuto ufficialmente il riconoscimento Igp. Un traguardo importante per il dolce tipico della tradizione ternana, fortemente legato alla storia e alla cultura di questo territorio. Grazie a tutti coloro che hanno lavorato per raggiungere questo risultato, con la promessa che una volta superata l’emergenza potremo celebrarlo degnamente».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli