Il beato Carlo Acutis sarà patrono della Lega Pro

Ad Assisi nuovo appuntamento nell’iter avviato a inizio anno dopo una raccolta di firme. C’erano Ghirelli e Sorrentino

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Si lavora per far diventare il beato Carlo Acutis patrono della Serie C. I vertici della Lega Pro sono ad Assisi per una serie di incontri che hanno l’obiettivo di far conoscere la storia del giovane nel mondo sportivo. Presenti: Padre Carlos Ferreira, Rettore Santuario della Spogliazione; Stefania Proietti, sindaco di Assisi; Claudio Tomassucci, vicepresidente vicario del Cru-Lnd. In collegamento video Antonia Salzano, mamma di Carlo Acutis.

Ghirelli: «Stiamo lavorando con la Cei per arrivare al traguardo»

«I giovani di oggi hanno necessità di avere punti di riferimento, dei valori – ha detto Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro – visto come ragazzi e ragazzi hanno accolto la figura del Beato Carlo Acutis abbiamo pensato a questa proposta: raccogliendo firme, costruendo un percorso con il cardinale Gualtiero Bassetti, che l’ha portato all’attenzione della Conferenza episcopale italiana».

Il Vescovo Sorrentino: «Un giovane che ha amato lo sport»

«Carlo Acutis è un giovane che ha amato la natura, lo sport, la vita – ha sottolineato monsignor Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi e di Foligno – ha amato il senso di tutto questo trovandolo in Gesù. La sua peculiarità è importante perché i giovani si possano interrogare sul senso della vita, che ha tanti valori, ma che rischia anche di perdersi come tutte le cose umane se non ha un ancoraggio, un senso profondo: il Beato Carlo è capace di dare questo senso».

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