Un 30enne è rimasto gravemente ferito a Pierantonio (Umbertide) in seguito ai festeggiamenti di Capodanno. L’uomo è stato trasportato al ‘Santa Maria della Misericordia’ di Perugia in ‘codice rosso’ per le ustioni riportate in più parti del corpo, dovute – sembra – ad un fuoco d’artificio.
Al ‘Santa Maria’ di Terni – informa la mattina del 1° gennaio l’azienda ospedaliera – nel corso della notte di Capodanno «si segnalano tre adulti e un minorenne con abuso etilico; una bambina di 9 anni con una piccola ustione al torace e al polso causata da fuochi d’artificio».
Al ‘San Giovanni Battista’ di Foligno – aggiornamenti della Usl Umbria 2 alle ore 3 e quindi alle 5 del 1° gennaio, attraverso la dottoressa Gloria Paganelli – non risultano criticità per i ‘botti’ di Capodanno, ma «si registrano purtroppo numerosi accessi per intossicazioni alcoliche acute, molti sono minorenni. Il modo peggiore, l’abuso di alcol, per festeggiare l’ingresso del nuovo anno».
All’ospedale di Orvieto – aggiornamento Usl2 delle ore 1.45 attraverso il dottor Alessandro Frizza – la situazione è stata nella norma. Gli operatori del 118 sono dovuti intervenire per un’ustione secondaria legata ai festeggiamenti di Capodanno ma la situazione – specifica l’azienda sanitaria – «non desta alcuna preoccupazione».
All’ospedale ‘San Matteo degli Infermi’ di Spoleto – l’aggiornamento Usl2 è alle ore 1.30 attraverso la dottoressa Sabrina Vitali – non si registrano feriti per il Capodanno. L’intervento più significativo è legato all’incendio «che ha interessato nella serata di martedì il carcere di Maiano. L’emergenza – spiega l’azienda sanitaria – per fortuna è rientrata e due agenti della polizia Penitenziaria sono rimasti in osservazione. Le loro condizioni non destano alcuna preoccupazione».
Cinque gli accessi nella notte di Capodanno all’ospedale Usl1 di Città di Castello. Come riferisce l’azienda sanitaria, si tratta di: un ragazzo di 20 anni con ferite alla mano destra in seguito alla rottura di una bottiglia di vetro, sottoposto a sutura e dimesso; un minore che ha riportato frattura della tibia in seguito a caduta sulla pista di pattinaggio sul ghiaccio; una signora che ha manifestato sincope vaso-vagale durante la cena, anch’essa dimessa dopo alcuni accertamenti; due minori con intossicazione alcolica acuta. «Al momento – spiega l’azienda sanitaria Umbria 1 – non sono pervenuti traumi o ustioni da eventuale utilizzo di prodotti pirici né vittime di incidenti sulla strada».
All’ospedale di Pantalla nessun ferito per traumi relativi al 31 dicembre, mentre ad Umbertide c’è stato solo un accesso per intossicazione alcolica.
Tre gli accessi nel pronto soccorso di Branca: un minore per ustioni di primo e secondo grado alla mano, dimesso con prognosi di 10 giorni; un ragazzo con trauma facciale per una caduta accidentale ed intossicazione alcolica, dimesso con 7 giorni di prognosi; un giovane per intossicazione alcolica, dimesso.
Un accesso è stato registrato al pronto soccorso di Assisi: un uomo per intossicazione alcolica, posto in osservazione e poi dimesso.
Un solo accesso anche al pronto soccorso di Castiglione del Lago. Si tratta di una bambina con una piccola ustione causata da scintille di un fuoco d’artificio: è stata medicata e dimessa con zero giorni di prognosi.