Il giornalismo umbro piange la scomparsa di Mauro Barzagna

Non ancora sessantenne ha dovuto cedere alla malattia con la quale ha coraggiosamente combattuto negli ultimi due anni

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Il mondo del giornalismo sportivo umbro piange la scomparsa di Mauro Barzagna, non ancora sessantenne, a causa della malattia con la quale ha coraggiosamente combattuto negli ultimi due anni.

Il cordoglio dell’Ussi Umbria

«Di Mauro ricordiamo prima di tutto la pacatezza – è il cordoglio dell’Ussi Umbria – l’equilibrio anche nelle situazioni più delicate, la sottile ironia e la capacità di spontanea empatia con il prossimo e gli interlocutori, doti che unitamente alla competenza e alla passione per lo sport lo hanno portato a diventare un punto di riferimento del giornalismo locale. Nato il 17 giugno del 1964 a Oro, un minuscolo borgo alle porte di Panicale, Mauro aveva studiato tra Siena e Perugia per poi diventare, in maniera pionieristica, addetto stampa prima della Venturi Spoleto di Volley e poi Sirio Perugia che stava scrivendo proprio in quegli anni pagine memorabili. È stato Mauro a far sì che realtà sportive così rilevanti scoprissero l’importanza di una comunicazione professionale e qualificata, permettendo così la diffusione sempre più capillare della professione e del ruolo nella nostra regione. Divenuto collaboratore del Corriere dell’Umbria, entrò in redazione nel ’96 seguendo in contemporanea la pallavolo e il calcio, gli anni magici della Sirio, dalla Rpa e del Perugia dei Gaucci, accompagnato con le sue preziose e puntuali cronache fino alla vittoria dell’Intertoto a Wolfsburg. Divenuto professionista, dal 2019 era caposervizio al Corriere dell’Umbria dello sport e della cronaca e faceva parte dell’ufficio di direzione. Due anni fa la scoperta della malattia proprio mentre praticava a livello amatoriale un altro sport che aveva nel cuore, il ciclismo. Dopo un delicato intervento, Mauro era riuscito a tornare al lavoro, aprendo il cuore alla speranza sua e dei tanti amici e colleghi che lo affiancavano, ma purtroppo la felicità è stata di breve durata. Negli ultimi dieci giorni l’aggravarsi della malattia fino alla prematura scomparsa, che lascia nel dolore più assoluto la moglie Alessandra e i figli Andrea ed Elisabetta ed i genitori Ige e Bruno, cui va la vicinanza e il più sentito cordoglio del gruppo umbro dell’Ussi e del consiglio dell’Ordine regionale dei giornalisti. Da lunedì mattina sarà possibile dare l’ultimo saluto a Mauro alla camera mortuaria Passeri, a breve sarà data notizia dei funerali che dovrebbero essere celebrati tra martedì pomeriggio e mercoledì mattina. Ciao Mauro, collega e amico dolce e indimenticabile. Sarai sempre nel nostro cuore».

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