Il mercato delle Fere e il ‘book’ di Alessandria

Ternana, fase iniziale: scrematura e la valutazione dei nomi – oltre sessanta – nelle mani del 31enne ‘player analist’. Il ds Lecce, Meluso, frena su Montalto. Ritiro a Cascia

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Mirko Carretta verso l’addio

Dagli svincolati come l’ex capitano rossoverde Pasquale Fazio a ‘volpi’ della categoria – e anche superiori, specie nel caso del difensore – come Daniele Vantaggiato, Luca Mazzoni e Maurizio Domizzi, passando per giovani protagonisti in serie C nell’ultima stagione. Un marasma di nomi da seguire, valutare (se c’è bisogno, evidente che per alcuni è complicato pensare che serva) e, se ci si riesce, acquisirli. Strada lunga insomma. E ad essere coinvolto in questa prima fase di ‘screening’ è il 31enne Carmine Alessandria, da una settimana ufficializzato come neo collaboratore tecnico delle ‘Fere’. Nel contempo via della Bardesca ha svelato la sede del ritiro, sarà a Cascia e non più a Norcia.

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Carmine Alessandria (a destra) all’Unione Sanremo

Il ‘player analist’ In sostanza, in questa fase embrionale del calciomercato estivo, sul taccuino di Alessandria – comunque sempre a stretto contatto con il ds Danilo Pagni e Luigi De Canio – ci sono oltre sessanta nomi. Lista lunga, che il 31enne di Castrovillari sta analizzando per fare una scrematura e consegnare il risultato ai piani alti dell’area tecnica: una sorta di ‘player analist’ a caccia di più dati possibili da mettere a disposizione del dirigente calabrese e del trainer lucano. Sia sotto il profilo qualitativo che quantitativo. L’ostacolo è noto: gli oltre venti contratti della società e la lista – da quest’anno saranno ‘over’ anche i classe ’95 in C – ristretta che impone la governance Lega Pro.

IL PROBLEMA LISTE E I CONTRATTI DI TROPPO. SUBITO GUAI

Danilo Pagni

La selezione Valanga di giocatori sotto esame dunque. C’è chi si propone e chi viene cercato dalla società, fatto sta che Alessandria sta portando avanti l’opera di selezione seguendo una lista divisa per ruolo, età, caratteristiche e adattabilità a diverse soluzioni tattiche. Sì, ma in concreto? Altra storia, visto che la Ternana ha già incassato dei gradimenti per la destinazione rossoverde e che ci sono da intavolare – strada più in discesa per calciatori come Fazio, a scadenza di contratto – le trattative. Un ‘casting’ in piena regola, in attesa che la società si muova con passi concreti per rinforzare la squadra. Di mezzo c’è anche l’interessamento – lo riporta alfredopedulla.com – per Alessandro Marchi, 28enne centrocampista della Sambenedettese in scadenza di contratto, con operazione ben avviata.

CARMINE ALESSANDRIA, DA CASTROVILLARI A TERNI PASSANDO PER SANREMO

Adriano Montalto

Montalto, Palomba ‘chiama’ e Meluso stoppa La Ternana vuole cash per cedere i suoi ‘big’, ormai la linea è ben chiara. Si parla di cifre a cinque o sei zeri per il 30enne siciliano, sul quale l’interesse più deciso è quello della Salernitana. Tuttavia il procuratore del giocatore, Gennaro Palomba, ha lanciato l’assist al Lecce: «Certamente – ha spiegato a sololecce.it – una piazza gradita al calciatore, apettiamo solo un segnale per discutere del futuro di un giocatore a cui è bene precisarlo non mancano le offerte dopo una stagione super. Dunque se c’è interesse e gradimento del Lecce occorrerà anche non attendere troppo». Tattiche di mercato per metter fretta e tirar su l’asta? Forse, non sarebbe una novità. Fatto sta che il direttore sportivo dei salentini, Mauro Meluso, non è proprio contento della cosa: «Non ho mai parlato con nessuno della Ternana, né tantomeno di Montalto. Sinceramente sono perplesso. Da quando Pagni è di nuovo a Terni non ci ho mai parlato». Le storie del mercato.

Proseguono i provini per il settore giovanile: Borrello e Babucci mercoledì pomeriggio al ‘Taddei’

I CRITERI DI RIPESCAGGIO PER LA SERIE B: DALLA STORIA AL BACINO, I PUNTI IN BALLO PER LA GRADUATORIA

Serie B, guai per le pugliesi e cessioni L’Ascoli ha salvato la categoria ma il ‘patron’ Francesco Bellini sta trattando – da Ascoli informano che ci sarebbe Bricofer pronta – la cessione, il Foggia ha perso – causa sforamento dei parametri per il mercato di gennaio e problemi con la fidejussione emessa a garanzia – circa 1,5 milioni di euro e a Bari c’è preoccupazione per i guai legati ai 5 milioni da presentare per ripianare le perdite emerse. Estate ‘calda’ anche quest’anno. E magari – brutto da pensare a livello sportivo, ma tant’è – c’è qualcuna delle retrocesse che spera. Prosegue nel contempo il movimento al ‘Taddei’: i provini di mercoledì pomeriggio hanno coinvolto anche due ragazzi del Benevento ‘under’ 15. In arrivo ragazzi anche della scuola calcio ‘Luigi Vitale’ di Casoria.

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