Cordoglio nel mondo del teatro ternano per la scomparsa di Silvano Locci, avvenuta venerdì mattina a Terni. Aveva 83 anni. Così la Nuoca Compagnia Teatro Città di Terni in un sentito post su Facebook: «Con profondo dolore e sincera partecipazione, annunciamo la triste notizia che stamane è venuto a mancare ‘Il Presidente’. Silvano Locci, nato a Terni il 18 gennaio 1938 è stato uno dei personaggi di spicco della nostra realtà cittadina, sia per il suo spirito imprenditoriale che artistico, ma soprattutto per le sue qualità umane. Silvano si è da sempre contraddistinto per la sua bontà, generosità, ilarità e per la sua capacità di ascolto e di consolazione nei momenti bui che ognuno di noi ha dovuto attraversare in questi anni».

Imprenditore e anima del teatro popolare
«È stato un grande imprenditore per la lungimiranza e lo spirito d’innovazione che hanno orientato le sue scelte e per il grande valore che ha sempre attribuito al lavoro, tanto che nel 1982 fu insignito dell’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica. Silvano è stato l’anima della Nuova Compagnia. Iniziò la sua carriera artistica nella compagnia ‘Li bardasci ternani’, successivamente andò a recitare con Taviani nella ‘Brigata sperimentale’ e si incontrò con gli attori del Piccolo Teatro Città di Terni, Valli, Faina e Bizzarri. In quel contesto si crearono i presupposti per riattivare il ‘Piccolo Teatro’ che si era praticamente fermato con il ritiro di Brogelli. Nel 2000 Locci fondò, insieme a Faina, attuale vice presidente, e Bizzarri, vice presidente vicario, la ‘Nuova Compagnia Teatro Città di Terni’, diventandone il presidente e seguendo sia l’aspetto artistico che organizzativo».
Un ricordo affettuoso
«A Locci, figura poliedrica e completa (è stato regista, commediografo e attore) vanno i nostri più sentiti riconoscimenti e ringraziamenti. Fu attraverso di lui che la Compagnia ottenne i lusinghieri risultati che permettono ancora oggi il proseguimento delle attività. Locci si ritirò dalla Compagnia per motivi di salute nel 2019, rimanendone presidente onorario e il 25 settembre dello stesso anno lasciò la carica di presidente al fratello Tullio. La Compagnia e la città di Terni, in modo unanime, lo ricordano con stima sincera quale punto di riferimento storico, autorevole, professionale e come grande amico. Alla moglie Maria Luisa Leone, alle figlie Lorena e Loredana e al fratello Tullio, attuale presidente della Compagnia, è rivolto tutto il nostro affetto. Siamo profondamente rattristati per la sua scomparsa e ci sentiamo affettuosamente vicini a loro in questo momento di cordoglio. Buon Viaggio Silvano. Grazie per averci ricordato che la vita va sempre amata. Sei e resterai nei nostri cuori».