Cresce in provincia di Perugia il numero delle imprese tra aprile e giugno di quest’anno, ma rispetto a un anno fa ne nascono di meno (-8,6%) e aumentano quelle che chiudono (+3,1%). È quanto emerge dai dati di Movimprese –Infocamere relativi al II trimestre 2018, diffusi martedì mattina dalla Camera di commercio perugina.
Luci ed ombre Nei tre mesi presi in considerazione la base imprenditoriale si è allargata di 292 imprese, con lo stock complessivo che ha toccato al 30 giugno 2018 quota 72 mila 752 unità. Nei 90 giorni del II trimestre 2018 sono state costituite 955 nuove imprese, mentre 663 hanno chiuso i battenti. Il saldo tra imprese nate e imprese cessate nel II trimestre 2018 è positivo di 292 unità, ma l’andamento tendenziale, rispetto a un anno fa, è negativo, a differenza di quello delle chiusure.
Il commento «La base imprenditoriale della nostra provincia torna ad allargarsi di quasi 300 imprese – ha commentato il presidente dell’ente camerale, Giorgio Mencaroni – ma senza che riesca a manifestarsi una reale e costante forza propulsiva, come dimostra l’andamento degli ultimi cinque anni bloccato intorno alle 73 mila unità produttive. Nel II trimestre appena concluso hanno chiuso praticamente le stesse imprese di un anno fa (+3,1%), ma a destare preoccupazione è il nuovo arretramento delle iscrizioni di nuove imprese (- 8,6% II trimestre 2018 su II trimestre 2017), per la prima volta negli ultimi sei anni scese sotto quota mille (955). Senza imprese non si riparte –ha concluso il Mencaroni – e in questo momento corriamo il rischio di perdere il traino di una ripresa, che peraltro si sta già indebolendo, sia a livello nazionale che locale».
Le forme giuridiche Si conferma a metà 2018, la lenta, ma progressiva ridistribuzione degli equilibri tra le forme giuridiche delle imprese perugine. In crescita, le società di capitali che al 30 giugno raggiungono quota 17.145 unità, +3,6%. In calo dell’1,6% le società di persone, 16.068; le ditte individuali, pur restando la componente maggioritaria del sistema produttivo provinciale con 37.562 unità si ridimensionano dell’1,4%. La base imprenditoriale della provincia di Perugia risulta dunque costituita per il 51,6% da ditte individuali, per il 23,7% da società di capitali, per il 22% da società di persone e per il 2,7% da altre forme societarie.