In Umbria un Comune su tre è senza banca

I numeri sulla desertificazione, coinvolti 45mila cittadini e 2.900 imprese

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Un comune su tre in Umbria è privo di sportelli bancari (32%), per un totale di 45 mila cittadini interessati dal fenomeno, 1.450 in più solo negli ultimi 12 mesi. Ed altri 66 mila umbri risiedono in comuni che hanno un solo sportello, dunque rischiano di rimanerne completamente privi anche loro nel breve/medio termine. Sono i numeri, aggiornati al 30 giugno scorso, sulla desertificazione bancaria contenuti nell’analisi dell’osservatorio della fondazione Fiba, del sindacato First Cisl, sulla base di dati di Banca d’Italia e Istat. 

Stando alla ricerca, il fenomeno della desertificazione in Umbria è avanzato più rapidamente negli ultimi anni, in cui il 21% dei comuni è rimasto privo di sportelli. La percentuale potrebbe salire ulteriormente: i comuni con un solo sportello sono il 28% del totale. Tra i Comuni più grandi coinvolti dall’assenza di sportelli i primi per popolazione si trovano in provincia di Terni – Montecastrilli e Stroncone -, seguono nel perugino Piegaro e Collazzone. Un’assenza che va ad incidere non solo sui cittadini ma anche sulle imprese: 2.900 aziende umbre hanno sede in comuni senza sportelli bancari, 4.100 in quelli con un solo sportello.

Sulla base degli Indicatori provinciali di desertificazione (Ipd), che classificano le province italiane dalla migliore alla peggiore (dalla meno desertificata alla più desertificata), in termini di Ipd assoluto – che fa riferimento ai comuni privi di sportelli bancari – Perugia si posiziona al 23/o posto su 107 province, mentre va peggio a Terni che si posiziona all’88/o. Nell’Ipd parziale, che fa riferimento ai comuni con un solo sportello, Perugia è 45/esima e Terni 65/esima. Tra le banche che hanno cessato l’ultimo sportello dal 2015 ai primi posti ci sono la Cassa di Risparmio di Orvieto e IntesaSanPaolo (5 ciascuna), poi Banco Desio e della Brianza (ex Banca popolare di Spoleto, con 4), Monte dei Paschi di Siena (2).

In generale comunque, il fenomeno della desertificazione coinvolge tutta l’Italia, specie nelle aree interne (ma non solo) dove oramai oltre 4 milioni di persone vivono in comuni privi di sportelli.  La riduzione, costante da qualche anno, vede oramai le filiali nel nostro paese sotto le 20mila unità. E oltre 3.200 comuni privi di sportelli. L’Umbria si posiziona ancora, anche se di poco, sopra la media nazionale sia per quanto riguarda il numero di sportelli per 100mila abitanti (38, la media è di 34), che per popolazione che utilizza l’internet banking, il 54% contro la media del 52%.

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