C’è anche un coinvolgimento umbro nell’inchiesta in corso legata alle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. A riportarlo sono i quotidiani nazionali e, in particolar modo, Il Corriere della Sera con un articolo a firma Luigi Ferrarella: il mirino è sull’appalto dei servizi digitali con accuse di corruzione e turbata libertà d’incanto. Al centro dell’attenzione c’è l’ex Ad della fondazione Milano-Cortina Vincenzo Novari, Luca Tomassini (imprenditore e fondatore della società Vetrya di Orvieto) ed un dirigente. A muoversi è la procura di Milano e la guardia di finanza si è attivata anche negli uffici di Vetrya per raccogliere documentazione.