Lorenzo Barone è pronto a ripartire, sfidando ancora una volta l’impossibile e alzando ancora di più l’asticella delle difficoltà . Il cicloviaggiatore 28enne di San Gemini ha infatti annunciato sui social il suo nuovo progetto, in cantiere ormai da un anno, in programma a partire dal prossimo autunno.

«A ottobre – spiega in un video – partirò con l’obiettivo di ripercorrere la via della sabbia, o meglio della polvere, che dal cuore del Sahara raggiunge l’Amazzonia nutrendone la vita. Due ambienti così diversi e lontani, ma anche così incredibilmente interconnessi. Tenterò quindi di attraversare quattro dei più grandi ecosistemi del nostro pianeta: il deserto del Sahara, l’oceano Atlantico, l’Amazzonia e le Ande».
La prima fase lo vedrà in sella alla bici attraverso Tunisia, Algeria e Mauritania. La seconda fase sarà invece in barca a remi in solitaria, per tre mesi di navigazione dall’Africa verso il sud America. La terza fase di due mesi sarà in bici, a piedi e con canoe tradizionali locali, tra Guiana e Brasile. La quarta e ultima fase lo porterà infine attraverso Bolivia, Cile e Argentina per raggiungere la vetta del Loco del Salato, il vulcano più alto della terra.
«Ci sto lavorando da un anno – ha scritto Barone – e ancora c’è tanto lavoro da fare, soprattutto dal punto di vista logistico, burocratico e economico. Anche se la paura non manca, la vita è una e sento che il momento di provarci è arrivato. Non sarà facile, ma forse, proprio per questo, indimenticabile». Per questo viaggio Lorenzo spiega di aver personalmente investito tutte le sue risorse. C’è anche la possibilità di sostenere il suo progetto, così come valuterà collaborazioni in linea con la sua visione. In ogni caso ad ottobre si metterà di nuovo in marcia.