Un appuntamento che si rinnova da anni in città e che anche nel 2021 non mancherà. Si tratta della prima prova nazionale di qualificazione – categorie giovani e cadetti, vale a dire gli under 20 – di scherma: il palatennistavolo De Santis di Terni torna ad ospitare l’evento dall’11 al 14 novembre con la prevista partecipazione di un corposo numero di atleti, tra gli 800 ed i 1.000. La manifestazione è stata presentata venerdì mattina a palazzo Spada con la presenza del numero uno della Fis, Paolo Azzi.
PAOLO AZZI SULLA PROVA NAZIONALE, IL MOMENTO DELLA SCHERMA E IL PALATERNI – VIDEO
La gara della ripartenza
Spadiste e spadisti saranno in città nel classico appuntamento che lega la Fis a Terni: si tratta della prima gara nazionale che si effettua in Italia per la stagione agonistica 2021-2022. Ad accompagnare i talenti del futuro ci saranno gli staff delle società sportive, familiari ed appassionati per un totale di circa 4 mila persone, tutto nel rispetto delle normative anti Covid. Potrebbe essere l’ultima volta che la prova nazionale viene svolta al De Santis: per questo periodo del 2022 – salvo sorprese o problematiche legate ai lavori – il nuovo palaTerni dovrebbe essere in funzione con, magari, trasferimento della manifestazione. Si vedrà. Alla conferenza di venerdì hanno preso parte anche l’assessore allo sport Elena Proietti, il presidente del Circolo Scherma Terni Alberto Tiberi, il delegato regionale Federscherma Giovanni Marella e il direttore tecnico CST Francesco Tiberi.
Fencing experience: sport e turismo
Con l’occasione è stato presentato il progetto Fencing Experience, liaison tra la scoperta del territorio e la scherma: «Un programma – è stato specificato – in cui sport ed ambiente si fondono per la promozione della nostra terra, nonché delle tradizioni e delle attrattive che essa custodisce. Un’ occasione per coinvolgere i ternani, gli umbri e gli italiani a questa disciplina e ai sui atleti, che sono motivo di orgoglio e di stima per la nazione intera, e non solo». In sostanza al turista verranno proposti dei pacchetti turistici per visitare la cascata delle Marmore, Narni medievale, Carsulae, Torremaggiore ed il lago di Piediluco. Realizzati dalla startup ‘Jok Produzioni’ una serie di contenuti audiovisivi di breve minutaggio in cui la scherma rappresenta la voce della promozione e della valorizzazione dei nostri luoghi: «Tutti potranno inoltre usufruire di convenzioni dedicate che verranno create con le strutture alberghiere ed i complessi turistici che sono stati individuati nel Comune». Coinvolta nell’iter anche la fondazione Carit.
L’accoglienza per gli olimpici
«Mi auguro che si tratti di una vera ripartenza – le parole della Proietti – dal momento che è ormai evidente a tutti, quanto lo sport sia mancato durante l’emergenza pandemica e quanto sia un pilastro per la vita sociale della città. Questa occasione è importante a livello turistico sia per diffondere i luoghi del territorio sia per le ricadute economiche nella città». In sala consiliare anche la madre ed il fratello di Alessio Foconi: «Lo accoglieremo presto a Palazzo Spada insieme a tutti gli atleti ternani che hanno rpeso parte alle Olimpiadi di Tokyo, dando merito al loro valore sportivo con un riconoscimento ufficiale».