Si doveva giocare a Cava de’ Tirreni con calcio d’inizio alle 15. E invece è cambiato tutto per la trasferta in terra campana della Ternana: resta il sabato, ma i rossoverdi scenderanno al ‘Menti’ di Castellamare di Stabia e alle 16 per via – dovuto al nuovo terreno di gioco da far ‘riposare’, come consigliato dalla Lega Pro – dei problemi dello stadio ‘Lamberti’. Fatto sta che i ragazzi di Cristiano Lucarelli non hanno alcuna intenzione di interrompere la striscia di vittorie consecutive e l’ottimo momento di forma. Fondamentale arrivare allo scontro diretto di Bari con il maggior vantaggio possibile sui pugliesi, già in affanno rispetto a Defendi e compagni.
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Guai Ferrante, Damian e Raičević
Rifinitura mattutina, pranzo e partenza per la Campania. La squadra sta bene, seppur con situazioni da monitorare come spiega Lucarelli in apertura di conferenza: «Sono due-tre per problemini emersi durante la settimana o nel match contro il Catanzaro. Riguardano Ferrante, Damian e Raičević, quest’ultimo per un mal di schiena. Entriamo in una settimana importante perché in queste tre partite dove si possono prendere dei vantaggi importanti in caso di nove punti». A dirigere il confronto sarà Paride Tremolada della sezione di Monza.
Focus Cavese: «Ci assomigliano»
Disastro Cavese – sempre sconfitto – finora tra le mura amiche. Tuttavia il trainer livornese, come di consueto, mette in allerta: «Una bella gatta da pelare. Giacomo Modica è zemaniano, cerca di far assimilare un certo tipo di mentalità e questo dà sicurezza ai calciatori, al netto dell’obiettivo. Paradossalmente ci assomigliano come modello di gioco, giostrano molto per vie esterne. Ha fatto tutti i punti in trasferta ed è penalizzata dal manto di Cava: il trasferimento a Castellammare è un vantaggio anche per loro. Ed evidenzierei che la Ternana non ha mai vinto in casa loro, si è parlato solo dei record. Sabato è campo neutro e quando non hanno disputato incontri sul loro terreno sono sempre andati molto bene; squadra di giovani, garibaldina e che si muove ad alta intensità anche per l’età che hanno».
La citazione di Bielsa
Tornando brevemente sul 5-1 al Catanzaro, Lucarelli tira in ballo l’allenatore argentino: «Diceva che se la squadra ha fatto un certo tipo di partita ed è andata in vantaggio, bisogna continuare a fare lo stesso per non far rientrare l’avversario nel match». Il tutto per dire che «gestire non fa per noi, dobbiamo proporre gioco». Si passa al campionato: «Alla 10° giornata – per i rossoverdi sarà quella di mercoledì pomeriggio con la Virtus Francavilla – finiscono le schermaglie e si entra nella fase centrale, all’inizio si è più liberi di testa. Per quel che ci riguarda le risposte su ciò che possiamo fare le abbiamo. A Castellammare occorre tenere la testa bella concentrata, è una sfida complicata per diverse ragioni. Kontek in mediana? Penso di no».