La ‘solita’ Ternana: Fere out dalla coppa, la Cremonese vince 3-2

Il sistema difensivo tradisce ancora i rossoverdi: 2-0 grigi, poi la rimonta nella ripresa e il gol decisivo di Quagliata. A segno Rovaglia e Palumbo. Ora il campionato

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La Ternana riparte dai ‘soliti’ pregi e difetti. Succede quindi che le Fere, per la seconda volta di fila – ci contiamo la sfida amichevole di Frosinone – contro squadre professionistiche, riescano a segnare due reti e comunque perdere: i rossoverdi di Cristiano Lucarelli salutano subito la coppa Italia 2022-2023 perdendo per 3-2 a Ferrara al cospetto della Cremonese di Massimiliano Alvini. Defendi e compagni pagano i consueti abbagli difensivi, inutili le due marcature a firma Rovaglia e Palumbo nel secondo tempo per il momentaneo pareggio. Lo scorso anno si vinse a Bologna e qualcuno magari si montò la testa, ora il pericolo non c’è. Ora focus sull’esordio stagionale in campionato in programma domenica sera ad Ascoli.

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Abbaglio Partipilo, Fere sotto

La differenza di categoria – posto il fatto che si tratta di calcio estivo e le squadre sono in piena preparazione – non si vede granché in avvio. Il primo cenno di conclusione è di marca rossoverde sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma la girata di Pettinari è debole e centrale. Poi al 10′ la chance concreta numero uno della partita sull’asse Partipilo-Pettinari: ottimo l’assist del 32 per il pugliese che, tuttavia, sbaglia in malomodo solo davanti a Radu. E senza pressione. La Cremonese resiste e passa al quarto d’ora: errore delle Fere in uscita con Palumbo superficiale, Zanimacchia prende palla e crossa in area per il perugino Tsadjout che, con il tacco a mezza altezza, batte un sorpreso Iannarilli grazie ad una deviazione involontaria di Bogdan. L’undici di Lucarelli inizia a soffrire sugli spunti del talento di scuola Juventus.

Palumbo

Raddoppio Cremonese, Fere inesistenti davanti

I rossoverdi vanno in affanno e vanno ancora ko al 22′. Angolo dalla sinistra di Castagnetti, Ghiringhelli perde il duello aereo con Okereke e la punta nigeriani infila la sfera in rete: 2-0 a metà frazione, non ci siamo. Troppo facile andare in gol per i lombardi. Fere inesistenti davanti, mentre i grigi creano ancora alla mezz’ora con la combinazione Sernicola-Okereke: stacco aereo fuori misura, poi l’ex Spezia si vede negare la doppietta personale – tiro di punta – da un grande intervento in allungo di Iannarilli. Per vedere un tentativo di Di Tacchio e compagni bisogna attendere il minuto 40: Pettinari stoppa la sfera, se la posiziona sul destro e prova – senza riuscirci – il tiro a giro sul secondo palo. Si va al riposo sul 2-0 dopo una respinta centrale del portiere ciociaro sulla conclusione di potenza a firma Castagnetti. Nessuna parata di Radu nei 48 minuti della prima frazione.

Ghiringhelli e Lucarelli

Uno-due Fere, è parità. Poi altro errore e 3-2

La ripresa inizia senza sostituzioni. Nei primi minuti non ci sono occasioni di rilievo e al 54′ la Ternana riapre la contesa sugli sviluppi di un corner calciato da Partipilo: deviazione aerea di Ghiringhelli, Rovaglia si fa trovare pronto e sotto misura, di testa, non lascia scampo a Radu. Per lui gol numero uno nel calcio professionistico senior. Grigi in difficoltà. Tre minuti ed ecco l’immediato 2-2 dei rossoverdi: Partipilo serve – subendo fallo oltretutto – in profondità Palumbo che, eluso Chiricheș con una finta ed un rimpallo a favore, spedisce in porta con un gran mancino di potenza in diagonale. Si esulta. Per poco. Passano duecento secondi ed ecco un nuovo patatrac difensivo: cross Cremonese dall’out destro, Ghiringhelli toppa la spizzata di testa per rinviare, la palla giunge a Quagliata che, col sinistro di potenza, infila Iannarilli. In ritardo Bogdan nella circostanza. Si arriva al 70′ e Lucarelli opera i primi cambi con gli ingressi di Defendi, Proietti e Ferrante per l’ex Cittadella, Di Tacchio e Rovaglia. Poco dopo è il turno di Corrado per Martella: l’ex Brescia lascia il terreno di gioco dopo aver sfiorato il 3-3 con un mancino dei suoi dai venti metri. Super Radu e calcio d’angolo.

Legno Palumbo

Fere sfortunate al 78′ quando Palumbo, direttamente da calcio di punizione, centra – decisivo il tocco di Radu – la traversa. A dieci dal termine Lucarelli dà spazio anche a Capanni, gli fa spazio Agazzi. Nel finale serie di corner Fere e maggior possesso palla, ma la Cremonese controlla bene i tentativi della Ternana e porta a casa la qualificazione ai 16esimi, dove affronterà il Modena.

 

Il tabellino

Cremonese (3-4-1-2): Radu; Sernicola, Chiricheș (c), Vásquez; Ghiglione (80′ Bianchetti), Pickel, Castagnetti (62′ Acella), Valeri (58′ Quagliata); Zanimacchia; Okereke (58′ Buonaiuto), Tsadjout (80′ Ciofani). A disposizione: Sarr, Ciezkowski, Aiwu, Ndiaye, Bartolomei, Milanese, Tenkorang, Di Carmine. Allenatore: Massimiliano Alvini

Ternana (4-3-2-1): Iannarilli; Ghiringhelli (70′ Defendi), Bogdan, Capuano, Martella (77′ Corrado); Agazzi (80′ Capanni), Di Tacchio (70′ Proietti), Palumbo (c); Partipilo, Pettinari; Rovaglia (70′ Ferrante). A disposizione: Krapikas, Vitali, Sørensen, Celli, Diakitè, Paghera, Spalluto. Allenatore: Cristiano Lucarelli

Arbitro: Antonio Giua della sezione di Olbia (assistenti Marco Scatragli di Arezzo e Tiziana Trasciatti di Foligno, IV ufficiale Andrea Bordin di Bassano del Grappa). Addetto Var Aleandro Di Paolo di Avezzano, assistente Giacomo Paganessi di Bergamo
Reti: 15′ Bogdan a., 22′ Okereke, 60′ Quagliata (C); 54′ Rovaglia, 57′ Palumbo (T)
Ammoniti: 60′ Sernicola, 86′ Quagliata (C); 35′ Di Tacchio, 45′ Ghiringhelli, 88′ Palumbo (T)
Calci d’angolo: 3-6
Recupero: 3; 5

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