L’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ha sospeso a titolo precauzionale – la decisione รจ stata comunicata lunedรฌ pomeriggio – l’utilizzo del vaccino Astrazeneca in Italia. Un provvedimento che – precisa la stessa agenzia – รจ stato assunto ยซin via del tutto precauzionale e temporaneaยป, in attesa dei pronunciamenti dell’Ema, l’agenzia europea per i medicinali, la cui ulteriore valutazione รจ attesa per giovedรฌ 18 marzo. Anche l’Oms ha fatto sapere che non c’รจ alcun motivo per smettere di somministrare il vaccino, ma ha convocato per martedรฌ una riunione per studiarne la sicurezza.
Provvedimenti analoghi in altre nazioni
La sospensione – riporta la nota di Aifa – ยซรจ in linea con analoghi provvedimenti adottati da altri paese europei (come Germania e Francia, ndR). Ulteriori approfondimenti sono attualmente in corso e – aggiunge l’agenzia – si valuteranno, congiuntamente, tutti gli eventi che sono stati segnalati a seguito della vaccinazioneยป. L’Agenzia italiana del farmaco ยซrenderร nota tempestivamente ogni ulteriore informazione che dovesse rendersi disponibile, incluse le ulteriori modalitร di completamento del ciclo vaccinale per coloro che hanno giร ricevuto la prima doseยป.
AIFA 14 MARZO: ALLARME INGIUSTIFICATO
AIFA 15 MARZO: SOSPENSIONE CAUTELARE
I Nas sequestrano il lotto sospetto dopo le recenti morti
Sono ancora da accertare i presunti rischi del vaccino anti-coronavirus di Astrazeneca, ma dopo i recenti decessi successivi alla somministrazione del prodotto (l’ultimo, del professore di Biella), i carabinieri del Nucleo anti sofisticazioni, su disposizione della locale procura, hanno proceduto al sequestro delle dosi del lotto incriminato (ABV5811) presso tutti gli hub italiani di distribuzione e i centri di vaccinazione. Sarร lโautopsia a stabilire le cause della morte del docente ma, in attesa degli esiti dellโesame necroscopico, รจ stato comunque disposto il blocco delle somministrazioni dello stesso lotto sullโintero territorio nazionale.
Concomitanza temporale
Nonostante non ci sia alcuna evidenza scientifica che permetta di stabilire un nesso tra la somministrazione del vaccino e la morte dell’uomo, secondo il procuratore di Biella, Teresa Angela Camelio, per via della ยซconcomitanza temporale, unitamente all’assenza di patologie pregresse o in essere ‘gravi’, non si puรฒ escludere la sussistenza di un nesso eziologico tra i due fenomeni e la conseguente ipotesi di un delittoยป. Aperto quindi un fascicolo penale per omicidio colposo.
Il Germania: ยซTroppe trombosiยป
ยซDopo intense consultazioni su gravi eventi trombotici in Germania e in Europa,il Paul-Ehrlich-Institut raccomanda la sospensione temporanea de vaccino AstraZenecaยป. Lo scrive l’Istituto federale tedesco per i vaccini. ยซGli esperti vedono ora un accumulo impressionante di una forma speciale di trombosi venosa cerebrale molto rara (trombosi della vena del seno), in connessione con una carenza di piastrine del sangue (trombocitopenia), e sanguinamento in prossimitร temporale alle vaccinazioni con AstraZenecaยป.
La posizione di Astrazeneca
Lโazienda produttrice del vaccino ha specificato che su un totale di 17 milioni di vaccinati nei Paesi Ue e in Regno Unito, ci sono stati appena 15 eventi di trombosi venosa profonda e 22 eventi di embolia polmonare segnalati tra coloro a cui รจ stato somministrato il vaccino, in base al numero di casi che la societร ha ricevuto all’8 marzo. Intanto perรฒ, dopo Danimarca e Francia, anche la Germania aveva sospeso le vaccinazioni con Astrazeneca.
SPECIALE CORONAVIRUS – UMBRIAON
Nel weekend in Umbria crollo delle vaccinazioni
Negli ultimi tre giorni, intanto, in Umbria รจ stato registrato un crollo delle adesioni alla campagna vaccinale per la parte relativa ad Astrazeneca. Venerdรฌ 12 marzo su 2.500 vaccinazioni prenotabili, hanno aderito e quindi si sono vaccinati 2.000 cittadini. Sabato 13 marzo, su 1.700 posti prenotabili, si sono presentati per la vaccinazione in 1.430, mentre domenica 14 marzo i posti prenotabili erano 2.500 e riservati ad anticipare la prenotazione del personale scolastico, i cui appuntamenti erano giร fissati per aprile e maggio: si sono prenotati in meno di 100.
Codacons Umbria: ยซPronti ad azioni di risarcimentoยป
Dopo lo stop al vaccino Astrazeneca in tutta Italia deciso oggi dallโAifa, e a seguito delle varie indagini aperte dalla magistratura su casi di decessi sospetti registrati nel nostro paese, il Codacons scende in campo anche in Umbria per intentare una azione risarcitoria a favore di tutti i cittadini della regione che, a seguito della somministrazione del vaccino anti-Covid, abbiano subito reazioni avverse gravi.
ยซDa giorni stiamo ricevendo le denunce dei cittadini che si sono sottoposti alla vaccinazione Astrazeneca e segnalano problemi, in alcuni casi anche gravi, insorti dopo la somministrazione delle fiale โ spiega il Codacons โ ovviamente dovranno essere le autoritร preposte a valutare un possibile nesso di causalitร tra le vaccinazioni e le reazioni avverse gravi, ma ciรฒ che รจ certo รจ che, se saranno accertati errori o anomalie in merito al vaccino, i responsabili dovranno risarcire i cittadini per i danni arrecati sul fronte della salute e per i rischi fatti correre agli utentiยป.
La posizione della Regione Umbria
Nel tardo pomeriggio la comunicazione da palazzo Donini: ยซLa Regione Umbria ha sospeso tutte le somministrazioni del vaccino AstraZeneca a seguito delle disposizioni di Aifa (Agenzia italiana del farmaco) che ne ha deciso il divieto di utilizzo, in via del tutto precauzionale e temporanea, su tutto il territorio nazionale. Il commissario straordinario regionale per lโemergenza Coronavirus, Massimo DโAngelo, ha immediatamente informato i referenti dei punti vaccinali territoriali ed ospedalieri e dato mandato a Umbria Salute e Umbria Digitale di inviare tempestivamente messaggi sms e/o mail a tutti i prenotati con AstraZeneca per martedรฌ e mercoledรฌ, comunicando di non presentarsi per la vaccinazioneยป.
Coletto: ยซCittadini devono fidarsiยป
ยซPreoccupa la situazione di diffidenza diffusa tra la popolazione dopo il ritiro di un lotto del vaccino Astrazeneca, ma in questa fase non possiamo permetterci di mandare a vuoto intere giornate vaccinali, perchรฉ raggiungere in tempi brevi un numero elevato di vaccinazioni รจ un passaggio fondamentale per sconfiggere la pandemiaยป. Ad affermarlo รจ l’assessore alla salute della Regione Umbria, Luca Coletto, rendendo noti i dati ufficiali sullโandamento delle vaccinazioni con Astrazeneca negli ultimi tre giorni della scorsa settimana. ยซLa scienza ritiene il vaccino AstraZeneca sicuro ed efficace, lโAgenzia italiana del farmaco (Aifa) e lโEma hanno dichiarato che possiamo continuare a usarlo. Invitiamo i cittadini ad avere fiduciaยป.
ยซNessun vaccino buttatoยป
Sempre su Astrazeneca รจ il commissario per l’emergenza Covid-19 in Umbria, Massimo D’Angelo, a sottolineare che ยซil vaccino per le sue caratteristiche si conserva per 6 mesi e quindi, in questa fase in cui sono state registrate mancate adesioni alla vaccinazione, non รจ stato buttato nessun vaccino tra quelli messi a disposizione domenica scorsa e nei due giorni precedenti. Questo tipo di vaccino non ha bisogno di congelazione in quanto la conservazione avviene in frigorifero a una temperatura compresa tra 2 e 8 gradiยป. Infine D’Angelo informa che ยซproseguire in modo celere la campagna di vaccinazioni, si stanno valutando nuove strategie sulla base del piano nazionale che ha modificato alcune prioritร ยป.
Le rassicurazioni degli scienziati
Il virologo Palรน: ยซNessuna correlazioneยป
ยซNon c’รจ nessun rischio con Astrazeneca – dichiara il presidente dell’Aifa, Giorgio Palรน – nessuna correlazione finora dimostrata nรฉ nesso causale tra vaccino e mortรฌ. C’รจ molta emotivitร rispetto ai vaccini, giร ai tempi del vaccino anti-influenzale, ma a tutt’oggi, e questo vale per Astrazeneca, non c’รจ nessuna correlazione sinora dimostrata nรฉ un nesso causale tra la somministrazione del vaccino e le morti che si sono verificate. Per questo, prima di prendere certe decisioni bisogna essere molto cautiยป. Parlando domenica alla trasmissione ‘Mezz’ora in piรน’, Palรน ha ricostruito i casi recenti: ยซIl caso austriaco si trattava di un’ematopatia, cioรจ una malattia del sangue; a Napoli si trattava di un infarto intestinale e in Sicilia รจ ancora in atto l’autopsia. Posso dire che, sia dagli studi validativi che dalle milioni di dosi che sono state somministrate, specie nel Regno Unito che รจ un laboratorio a cielo aperto, non si sono verificati incidenti tromboembolici o mortali correlati. In totale i casi di tromboembolia sono stati circa 250 su 11 milioni, nรฉ piรน nรฉ meno di quelli riscontrati con Pfizer e siamo ben al di sotto dell’incidenza relativa di questi fenomeni nella popolazione normale, soprattutto negli anziani cioรจ circa 1 su 1.000 o 2.000ยป.
Lo statistico Gammaitoni e l’esempio del cappello
Come spesso sta facendo in questi mesi, il professor Luca Gammaitoni, docente di statistica, prova a portare un po’ di razionalitร nel dibattito in corso: ยซTra coloro che oggi in Italia indosseranno un cappello, molto probabilmente domani ci scapperร il morto. Ma non รจ detto che sia colpa del cappelloยป. Poi l’analisi matematica: ยซOgni giorno in Italia muoiono, per le cause piรน disparate, in media poco meno di 2.000 persone. Ogni giorno in Italia circa 60.000 persone indossano un cappello. La probabilitร che uno dei morti di domani appartenga a questo gruppo รจ 60.000/60.000.000 = 0,1%. La probabilitร che non vi appartenga รจ quindi il 99,9%. La probabilitร che nessuno di loro domani sia morto รจ circa 0.999^2000 = 13,5%. Quindi la probabilitร che almeno uno di loro sia morto รจ 86,5%. A proposito, รจ la stessa probabilitร che tra le persone che oggi fanno il vaccino Astrazeneca, domani ci scappi il morto. Ma non รจ detto che sia colpa del vaccino. Stabilire connessioni di causa-effetto – osserva Gammaitoni – รจ molto piรน complicato che limitarsi ad osservazioni di eventi. Per questo abbiamo bisogno degli scienziati. E gli scienziati ci dicono che รจ molto piรน probabile morire a causa del Covid-19 che a causa del vaccinoยป.