Lega, ecco i candidati: «L’Umbria agli umbri»

Presentati da Candiani i nomi – tutti umbri – che concorreranno alle prossime elezioni sotto la bandiera del ‘Carroccio’

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Virginio Caparvi, Alessia Raponi, Goffredo Pucci e Annalisa Spezi alla Camera; Luca Briziarelli, Chiara Tomassini, Andrea Sacripanti e Patrizia Sargeni al Senato. Nei collegi uninominali ci sono Riccardo Marchetti alla Camera e Donatella Tesei al Senato. Questi i nomi che la Lega proporrà in Umbria nelle liste del proporzionale.

Lega Umbria candidati camera senato presentazione candiani

Candiani arringa la sala

«Noi autentici» I candidati sono stati presentati dal senatore Stefano Candiani, commissario del ‘Carroccio’ nel cuore verde, che esordisce ringraziando «tutti coloro i quali si sono resi disponibili per rendere grande questo movimento, in costante ascesa, non solo in Umbria, ma su scala nazionale». E questo anche per mettere a freno un po’ di polemiche che si sono alzate nelle ultime ore, in particolare a Terni, alla vigilia della presentazione ufficiale delle liste. «Abbiamo candidati preparati – ha detto Candiani – che sapranno ben rappresentare le esigenze di questa regione, immobilizzata dalla politica d’elite del Pd che ha dimostrato di essere sempre più autoreferenziale guardando agli interessi di parte che a quelli della comunità».

Il primo e il secondo tempo «L’autenticità della Lega nasce proprio dall’ascoltare le esigenze del territorio, vivere la comunità e farne proprie le necessità: lo abbiamo fatto con le popolazioni terremotate, con gli agricoltori, con i disoccupati e con gli italiani in difficoltà, lo abbiamo fatto difendendo le nostre tradizioni dall’invasione incontrollata e dall’islamizzazione strisciante. Per noi sarà una battaglia sul territorio forti della nostra identità e delle nostre origini. La squadra ha tutte le caratteristiche che riassumono oggi la Lega: alcuni hanno già alle spalle una lunga militanza, la maggior parte vanta importanti esperienze amministrative, tutti insieme rappresentano il futuro perché rispecchiano in pieno il nuovo corso della Lega, quello promosso e condiviso dal nostro segretario federale Matteo Salvini. Sono convinto che riusciremo a registrate un ottimo risultato perché credo davvero che la proposta del centrodestra possa rappresentare una valida alternativa alla sinistra. Andremo al governo e sarà il primo tempo in vista delle regionali in Umbria». Una metafora, quella del primo e del secondo tempo, usata anche dal Pd perugino.

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Uno degli interventi

Le voci dei candidati «Se oggi sono qui è perché la Lega ha puntato su candidature del territorio – dice Donatella Tesei – e in particolar modo sugli amministratori: spero di portare a Roma il modello della ‘buona amministrazione’ realizzato a Montefalco». Appello ai giovani per Riccardo Marchetti: «La mia generazione ha preso solo tanti schiaffi da questi governi; basti pensare che dall’Umbria quasi 20 mila giovani sono emigrati all’estero perché la parte dirigente e fallimentare del Pd ha distrutto tutto quello che poteva distruggere pensando solo a se stessa».

Briziarelli vs Renzi «A me spetta il compito più facile – dice Luca Briziarelli – perché il mio avversario sarà Matteo Renzi. Non dovrò far altro che ricordare agli umbri tutte le bugie e gli insuccessi collezionati dal Pd e dal suo segretario. Spero ci sia un confronto diretto fra i candidati al proporzionale del Senato. La candidatura di Renzi in Umbria per il Pd è una zavorra, per la Lega un’opportunità».

Identità umbra Chiara Tomassini si è detta «orgogliosa di far parte di un partito che ha inserito nelle proprie liste di candidatura solo umbri» mentre per Virginio Caparvi «l’emergenza principale di questa regione è il lavoro. È allarmante come il Pd si sia speso in questi anni, per andare a prendere a casa di altri, giovani inoccupati e abbia lasciato partire laureati italiani verso altri paesi».

«Andate a votare» «Il mio è un appello contro l’astensionismo che non aiuta il Paese – dice Alessia Raponi – date la possibilità di governare alla Lega perché fino adesso non lo ha fatto. Dobbiamo prendere come modello Lombardia e Veneto». Goffredo Pucci conia addirittura un nuovo slogan: «Cambiamento per la ripresa e la normalità». Si rivolge ai più deboli Annalisa Spezzi: «Il 4 Marzo abbiamo una grande occasione, insieme dobbiamo scrivere una nuova pagina di storia e dobbiamo farlo per tutti quei cittadini che non riescono a trovare lavoro o che hanno la pensione minima. O semplicemente cittadini che hanno paura. Dobbiamo dire basta e riprendere in mano le redini del nostro paese per dare risposte agli italiani che le attendono da anni».

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