Terni Host festeggia 60 anni di lionismo

Festa per il club presieduto da Carlo Viola. Presente il governatore del distretto Massimo Paggi ed i past Pietro Pegoraro e Leda Puppa

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Giovedì 23 gennaio il Lions Club Terni Host ha tagliato il traguardo dei 60 anni di vita, celebrando la propria ‘charter night’ con la visita del governatore presso le sale dell’hotel Garden di Terni, rese esclusive da addobbi floreali e roll-up celebrativi del grande evento.

Chi c’era

Alla serata, hanno partecipato i soci del club, i presidenti e gli officer dei club Lions della zona, il presidente del club Rotary Terni, amici del club ed illustri autorità lionistiche e civili. Oltre al governatore distrettuale 108L, Massimo Paggi, erano presenti i past governatori del distretto, Pietro Pegoraro e Leda Puppa, il vescovo di Terni, padre Giuseppe Piemontese, l’onorevole Raffaele Nevi, il vice sindaco di Terni Andrea Giuli e l’assessore comunale all’urbanistica, Leonardo Bordoni.

Il ruolo del club nella città

Nel corso della serata il presidente del Lions Club Terni Host, Carlo Viola, ha evidenziato come il club, nel corso della sua lunga storia, abbia rivestito un ruolo di primo piano nella tutela del tessuto sociale della città e nella preservazione del suo patrimonio culturale, mantenendo inalterato lo spirito di servizio che aveva animato i padri fondatori.

I service nella storia

Durante i suoi primi 60 anni di vita, il club ha avviato, sviluppato e concluso centinaia di service, in ambito assistenziale e culturale, per la tutela della salute e dell’ambiente, per la prevenzione e la cura del diabete e del cancro pediatrico, oltre che per il sostegno alle fasce più deboli della società, delle famiglie disagiate e delle persone affette da disabilità. Terni Host, inoltre, sostiene ogni anno il Banco Alimentare e dà costante realizzazione ai service cardine del lionismo, come il progetto Martina, il Lions Quest ed il Poster per la Pace, tutela, sensibilizzazione e attività per l’udito e per la vista.

Serata speciale

Nel corso del 2019, ai vari servizi alla comunità, si sono affiancate attività di grande pregio, che incarnano pienamente lo spirito dei Lions, come il connubio con il movimento degli Special Olympics e la realizzazione di pannelli di promozione turistica della città. La ‘charter night’, ricca di emozioni, ha vissuto il suo momento più alto con l’intervento del governatore e si è conclusa con la donazione di mille dollari all’LCIF, per il service ‘vista’, di mille euro a don Luca Andreani per il suo ‘Casale della Speranza’ e di ulteriori tremila euro a don Alessandro Rossini per l’acquisto di una cucina da donare all’oratorio della parrocchia del duomo di Terni.

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