L’Umbria del trekking, c’è una nuova ‘Carta’

E’ quella ‘Dai monti Martani ai monti Sabini, tra rocche medievali ed eremi, attraverso antichi sentieri’, che è stata presentata sabato al Caos di Terni

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«Dare identità univoca a tutto il panorama pedemontano e montano della conca ternana, dai Martani alla Valserra in collegamento con il Parco fluviale del Nera, a seguire in senso orario, Miranda, Stroncone fino al confine laziale, e poi Narni, Calvi dell’Umbria, Otricoli e San Gemini». Un emozionato quanto evidentemente soddisfatto Claudio Costantini, presidente del Cai di Terni, presenta così il frutto di un lavoro lungo quanto importante, che ha visto finalmente la luce.

Claudio Costantini

Claudio Costantini

La presentazione Si tratta del progetto della prima carta escursionistica del comprensorio ‘Dai monti Martani ai monti Sabini, tra rocche medievali ed eremi, attraverso antichi sentieri’, promosso e coordinato dalla sezione del Club alpino di Terni ‘Stefano Zavka’.

LA CARTA SENTIERISTICA

I contributi Decisivo, ricorda Stefano Notari, presidente del Distretto integrato turistico, «è stato il supporto di Comune di Terni – l’assessore Emilio Giacchetti si è detto, a nome dell’amministrazione «felice di aver contribuito per quanto nelle nostre possibilità» – della Regione dell’Umbria e della Fondazione Carit, oltre al lavoro oscuro, ma preziosissimo dei tanti volontari che hanno fatto il grosso del lavoro che adesso è stato tradotto in una ‘mappa’ di cui siamo orgogliosi».

schermata-2016-12-03-alle-15-29-05Il progetto La prima carta escursionistica del comprensorio è stata presentata sabato pomeriggio nella sala dell’Orologio del Caos di Terni, alla presenza di tutte le associazioni che hanno realizzato il progetto, del presidente della fondazione Carit Luigi Carlini, dell’assessore regionale Giuseppe Chianella e dei sindaci dei Comuni interessati. L’obiettivo del progetto è anche quello di unificare la segnaletica, «troppi segni e colori difformi a quanto previsto dalla legislazione vigente della Regione Umbria – è stato detto dagli ideatori dell’iniziativa – di numerare, di programmare e garantire un futuro alla manutenzione dei sentieri, assunta dalle singole associazioni per il territorio di competenza. Il tutto, per arrivare alla realizzazione di una carta escursionistica unica, che abbia soprattutto una finalità turistica utile per poter soddisfare l’esigenza dei tanti appassionati di escursionismo e anche di famiglie per passeggiate domenicali».

cai1-copyI contributi Alla presentazione hanno partecipato il presidente della Fondazione Carit, Luigi Carlini e l’assessore regionale Giuseppe Chianella che, nei rispettivi interventi hanno voluto mettere in risalto la validità tecnica, oltre che naturalistica, del lavoro messo a punto.

PARLANO LUIGI CARLINI E GIUSEPPE CHIANELLA – IL VIDEO

schermata-2016-12-03-alle-15-29-38La carta escursionistica Un’area di 850 chilometri quadrati, che coinvolge i comuni di Terni, Narni, Stroncone, Calvi dell’Umbria, Otricoli e San Gemini. «Si va dai Monti Martani alla Valnerina, ai Monti Sabini in un angolo giro a 360 gradi intorno alla ‘conca’ ternana», è stato spiegato. «La sentieristica locale contenuta nella nuova carta conta 64 tracciati, tale sistema viario è collegato direttamente con le reti escursionistiche interregionali e specificatamente ‘La Via di Francesco’, che va dalla Toscana al Lazio e il ‘Trekking del Nera’, che va dalle Marche al Lazio; la sentieristica locale dei Monti Sabini ricadente nel Lazio e ‘Il cammino dei Protomartiri Francescani’». Un valore «assoluto dal punto di vista turistico escursionistico. A tal riguardo si sono scelti sentieri a forte valenza turistica che collegano punti strategici come le aree archeologiche come Otricoli, Carsulae, Ponte d’Augusto e aree naturalistiche come la Cascata delle Marmore, Lago di Piediluco, i Prati di Stroncone e Abbazie ed Eremi come l’Eremita di Cesie lo Speco di Sant’Urbano».

Uniti da una passione Al progetto del Cai hanno aderito e collaborato: ‘Amici della montagna’, ‘Compagnia dei Romei Protomartiri Francescani’, ‘Domino collettivo di Schifanoia’, ‘Fondazione Noemi Spoldi’, ‘Gruppo Speleologico Stroncone’, ‘Gruppo Speleologico Terre Arnolfe’, ‘Narni 360’, ‘Pro Loco Miranda’, ‘Pro Loco Vasciano’, ‘Università Agraria Poggio di Otricoli’, ‘Valserra Trekking’, ‘Viatores Umbro Sabini’. «È stato emozionante – hanno sottolineato gli organizzatori – vedere per la prima volta tante associazioni, gruppi speleologici, Pro Loco ed enti territoriali insieme a discutere di un’idea, di un progetto con un comune denominatore: la passione per la montagna».

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