Management Ast, chi va e chi viene

Negli ultimi tempi diversi sono stati i ‘cambi della guardia’. Dall’ingresso dell’argentino Pizzorno nel cda all’incarico di capo del personale a Rusciano. Non le uniche novità

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Nuovi arrivi importanti in casa Ast. Manager con esperienze di alto livello sono entrati fra le prime linee di Massimiliano Burelli, rafforzando il team in vista delle complesse sfide che l’azienda ha di fronte nei prossimi mesi, cessione compresa.

SPECIALE AST – UMBRIAON

Mariano Adrian Pizzorno

Il manager argentino nel Cda

A partire da un nuovo membro del consiglio d’amministrazione, Mariano Adrian Pizzorno che dal 1° novembre ha sostituito Martin Seifert nel ruolo di Chief Financial Officer di Ast. Argentino, in Italia dal 2007, negli ultimi 22 anni ha ricoperto diverse posizioni internazionali in CNH Industrial, gruppo industriale italo-statunitense, presente in 180 paesi, con più di 63 mila dipendenti, leader globale nella produzione e commercializzazione di macchine agricole e movimento terra, camion, veicoli commerciali, speciali e autobus, applicazioni powertrain e servizi finanziari. Per dieci anni inoltre Pizzorno ha ricoperto il ruolo di CFO per diverse società e joint venture nei settori industriale e bancario in vari paesi del mondo, tra cui Usa, Germania, Cina, Brasile e Argentina. L’esperienza insomma non manca in un ruolo che sarà probabilmente determinante nel gestire al meglio il processo di vendita nell’interesse di Ast.

Alessandro Rusciano

Il nuovo capo del personale Ast

Dal 25 novembre inoltre Alessandro Rusciano subentrerà a Luca Villa nel ruolo di direttore risorse umane. Il nuovo capo del personale di Ast ha iniziato il suo percorso professionale in Fiat Auto, per poi approdare a Indesit Company e successivamente entrare in Terna Group. Dal 2015 al 2019 è stato direttore risorse umane e organizzazione di Anas SpA, mentre nell’ultimo anno ha ricoperto un ruolo di rilievo in una primaria società di consulenza operante nel campo della corporate governance e human capital.

Buonafine al posto di Allocca

A vigilare sui rischi operativi, amministrativi, di frode e di compliance dei processi aziendali sarà invece Antonio Buonafine, nominato direttore governance al posto di Nicola Allocca, con l’incarico ulteriore di responsabile della funzione di conformità per la prevenzione della corruzione. Una lunga carriera nel mondo Thyssenkrupp, Buonafine è parte del team della multinazionale tedesca dal 2006 quando ha assunto il ruolo di CFO di Thyssenkrupp Elevator Italia, lavorando congiuntamente con la sede di Thyssenkrupp M&A e consulenti locali per lo start up e lo sviluppo in Italia della società. Dal 2012 è compliance officer Italia per Thyssenkrupp, ruolo successivamente ampliato alla region south Europe che comprende Italia, Spagna e Portogallo. Nel suo percorso professionale ha ricoperto incarichi in organismi di vigilanza e contribuito all’implementazione dei programmi compliance nelle aziende del gruppo.

Riccardo D’Agostini

D’Agostini per l’information technology

Da metà giugno, infine, la divisione information technology di Ast ha un nuovo direttore, Riccardo D’Agostini, manager con significative esperienze in ambito IT in aziende di primo piano quali Leonardo e Avio. D’Agostini ha recentemente presentato un progetto che consente ad Ast di monitorare e intervenire in ogni singolo step di ricezione delle materie prime, introducendo il controllo in real time sia sui punti di accesso al parco di stoccaggio sia sui tempi di attraversamento dei mezzi all’interno dello stabilimento.

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