Il centrodestra compatto sostiene la ricandidatura di Francesca Mele alla carica di sindaco di Marsciano. «Una scelta che si inquadra nel percorso tracciato dalla nostra coalizione nella riconferma degli amministratori che al primo mandato hanno ben governato – spiegano le segreterie regionali di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, insieme alla formazione civica Civitas Umbria–. È il caso di Francesca Mele che a Marsciano ha saputo affrontare le sfide più difficili che gli si sono poste davanti, dimostrando competenza, dedizione e una profonda sensibilità alle esigenze del territorio. Siamo convinti che sia la persona giusta per guidare la città anche nei prossimi cinque anni e per portare a termine gli obiettivi prefissati, forte dell’esperienza maturata, dei tanti traguardi raggiunti e di quella sinergia vincente tra più livelli istituzionali, Comune, Regione e Governo, che solo il centrodestra in Umbria può garantire. Siamo aperti a tutte quelle forze civiche, associazioni, comitati e cittadini – precisano i partiti di centrodestra – che amano Marsciano e vogliono contribuire, con le loro idee e il loro impegno, al bene della comunità e alla crescita di questo splendido territorio». «Ringrazio le forze del centrodestra per la fiducia accordatami – commenta il sindaco Francesca Mele – e per avermi dato la possibilità di continuare a impegnarmi per il bene di Marsciano, con l’obiettivo di portare a termine il lavoro intrapreso. Molte cose sono state fatte, tante altre ancora sono da fare. All’inizio del nostro mandato abbiamo trovato un Comune con tanti problemi, un bilancio più che sofferente e molteplici criticità in quasi tutti i comparti, dalla sicurezza, al sociale, dal decoro cittadino, fino alla gestione dei beni artistici e culturali. Insieme alla giunta, abbiamo lavorato a testa bassa per risolvere tutti i problemi ereditati, attraverso una gestione attenta delle risorse pubbliche e la definizione di interventi indirizzati alla crescita del territorio, allo sviluppo del tessuto economico e sociale, alla valorizzazione del patrimonio locale e, più in generale, al bene della comunità. Un lavoro, nel complesso, articolato e certosino, quello che abbiamo portato avanti in questi quattro anni e mezzo, di cui due condizionati dall’emergenza pandemica, e molto altro dovremo fare nel prossimo mandato. Le sfide non ci spaventano, sappiamo di essere perfettamente in grado di fare sempre meglio, grazie alla qualità umana e alla preparazione della nostra squadra di governo».