Medaglie al valore, premiati i carabinieri

Cerimonia di consegna dei riconoscimenti alla caserma Garibaldi di Perugia. Un encomio anche al colonnello Giovanni Fabi. Intanto: altri due ‘fermi’

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Si è svolta giovedì 30 novembre, alla caserma Garibaldi di Perugia, sede del comando Carabinieri Umbria, la cerimonia di consegna delle ricompense ai militari particolarmente meritevoli che si sono distinti in attività di servizio. A consegnare le onorificenze è stato il generale Massimiliano Della Gala, alla presenza dei militari e delle loro famiglie, che ha premiato 15 carabinieri per meriti di carriera e operazioni di servizio.

La cerimonia in caserma

Medaglie al valore In particolare è stato premiato il brigadiere capo Francesco Davide D’Amelio e l’appuntato scelto Giuseppe Maja con medaglia di bronzo al valore civile perché, nel dicembre 2011, salvarono una donna che si era gettata, in pieno inverno, nel lago Trasimeno. Medaglia al merito anche al brigadiere capo Alessandro Leonardi, prematuramente scomparso nel 2014 e quindi consegnata al figlio Filippo, al vice brigadiere Gianluca Boccardi, l’appuntato Marco Filesi e Mario Palleschi, per aver soccorso due anziani rimasti intrappolati in un incendio salvando loro la vita.

Diplomi di medaglia Mauriziana, concessi dal  Presidente della Repubblica agli ufficiali e sottufficiali che hanno compiuto dieci lustri di carriera militare, ad attestazione del lungo e meritevole servizio prestato nelle Forze Armate, sono state consegnate al colonnello Frano Bartolini, Francesco Pelliccia, ai luogotenenti Luciano Lappa, Sergio Olivieri, Francesco Caccetta, Mauro Lecce, Donato Ferretti.

I carabinieri

Giovanni Fabi Un encomio è andato invece al colonnello Giovanni Fabi, comandante provinciale di Perugia, per aver organizzato e diretto una complessa attività investigativa, da settembre 2014 a settembre 2016, quando era a capo del R.O.S., nei confronti di una associazione criminale finalizzata a favorire la permanenza illegale di extracomunitari sul territorio nazionale nonché alla commissione di altri reati, che hanno portato all’arresto di 8 soggetti, uno dei quali indagato inoltre per terrorismo internazionale. Un riconoscimento anche al maresciallo Maggiore Fabrizio Biondini, comandante della stazione di Narni, per aver sgominato un sodalizio criminale dedito alle truffe ai danni del servizio sanitario che ha portato in carcere 17 persone e un sequestro di oltre 7 milioni e mezzo di euro.

Minorenni in azione Intanto, a Bastia Umbra, i carabinieri hanno colto in flagranza di reato due minorenni senza fissa dimora che nei giorni scorsi sono stati sorpresi mentre tentavano di scassinare la porta d’ingresso di un’abitazione privata. Dopo la segnalazione di alcuni cittadini che avevano notato i due ragazzini rom aggirarsi per la città, i carabinieri sono intervenuti e li hanno pizzicati con due cacciavite. Dopo aver forzato il portone di un’abitazione al primo piano, i minori hanno tentato la fuga ma i carabinieri li hanno bloccati mentre cercavano di dileguarsi nelle vie limitrofe.  

Arrestati, i due, di 16 e 15 anni, sono stati trasferiti al centro di prima accoglienza minorile di Firenze Orti oricellari su disposizione del sostituto procuratore Flaminio Monteleone. Dovranno rispondere del reato di tentato furto aggravato in abitazione.

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