del coordinamento comunale di Forza Italia
Il coordinamento comunale di Forza Italia Terni intende affermare che condurrà, anche attraverso il suo rappresentante in consiglio comunale, una opposizione senza pregiudizi, seria e costruttiva, sempre rivolta all’interesse della città.
TORNA L’IPOTESI PASSEGGIATA: CONVOCATE LE ASSOCIAZIONI
In merito alla notizia apparsa sugli organi di stampa relativamente alla volontà dell’amministrazione comunale di spostare il mercato settimanale del mercoledì, dal centro della città al parco della passeggiata, ci risulta un’altra di quelle scelte attuate soltanto per motivi di mera propaganda senza una minima valutazione circa la reale fattibilità della scelta stessa. Ricordiamo che il trasferimento del mercatino del mercoledì è stato causato dall’allestimento del cantiere del PalaTerni, sito nel quale in origine insisteva il mercatino stesso.
LO SCAMBIO GIUNTA-OPERATORI NEL 2020 – VIDEO
In seguito a confronti serrati con i rappresentanti degli ambulanti – comprendenti anche diversi passaggi in commissione consiliare – si decise di spostare l’appuntamento del mercoledì dapprima a Vocabolo Staino e poi – rallentate le misure di prevenzione della pandemia – nel centro cittadino. Al tempo, tra le varie ipotesi poste sul tavolo vi era anche quella dello spostamento del mercato alla Passeggiata ma tale scelta non fu accolta favorevolmente né dagli operatori economici del mercato né da alcuni consiglieri di maggioranza e di minoranza che ritenevano necessario mantenere tutelato quel luogo simbolo della nostra città.
La scelta, invece, di trasferire il mercato in centro è stata accolta molto favorevolmente non solo dagli operatori del mercato bensì anche dai commercianti del centro, in quanto, nella giornata del mercoledì riscontrano un notevole movimento di clienti, che oltre a frequentare il mercatino, fanno visita anche ai loro esercizi commerciali. D’altronde Terni non è la prima città dell’Italia a ospitare un mercato settimanale nelle zone centrali e forse un motivo per tali scelte vi sarà.
La collocazione in centro città, come menzionato sopra, doveva essere limitata ai tempi di realizzazione e conclusione dei lavori del PalaTerni, ma l’amministrazione ha la facoltà di fare comunque una scelta diversa che non può e non deve però essere quella di trasferire il mercato alla passeggiata, per una serie di motivi che non si capisce come possano essere sfuggiti agli attuali amministratori.
Il principale motivo deriva dal fatto che, a partire da luglio e entro e non oltre la fine dell’anno, l’area della Passeggiata sarà interessata da almeno 3/4 cantieri attivi: aree di transito, Chiesa del Carmine, mura dell’anfiteatro, interno dell’anfiteatro). Il primo e il secondo dei suddetti progetti interesseranno una vastissima aerea che va da tutto l’anello stradale, all’area del sagrato della chiesa ivi compresa la chiesa stessa.
Pare, pertanto, quanto mai impensabile, in questa condizione, generare interferenze tra i cantieri e un’attività, come il mercatino, a grande richiamo di persone, quali i commercianti con i loro impattanti mezzi e merce in vendita – alimentare o non alimentare – e i clienti. La possibilità di fare i lavori per stralci – e quindi lasciare sempre libera una zona dedicata al mercato – risulterebbe assolutamente inadeguata dal punto di vista sia della logistica di un cantiere sia della necessità di garantire le condizioni igienico sanitarie legate alla vendita di prodotti anche alimentari.
Abbiamo sentito parlare della necessità, invocata spesso da questa amministrazione, di velocizzare al massimo i lavori aprendo e chiudendo gli stessi nei tempi più stretti possibili e su questo possiamo sicuramente essere d’accordo. Tale necessità, tuttavia, è sicuramente in contraddizione con l’idea di procedere per stralci. È chiaro a tutti, infatti, che tale scelta rallenterebbe di moltissimo i lavori in un sito che, in virtù della sua importanza, va sottratto il meno tempo possibile alla fruizione da parte dei cittadini. Si ricorda, inoltre, che al Parco della Passeggiato è stato apposto un vincolo storico diretto e pertanto qualsiasi iniziativa che si voglia effettuare all’interno di esso deve necessariamente rispettare le regole di cui al codice dei beni culturali.
L’idea, quindi, di spostare il mercatino dal centro alla passeggiata risulta non proponibile perché non percorribile né ora ma neanche successivamente in quanto, una volta riqualificata l’area, anche nella sua intera pavimentazione, sarebbe a dir poco sciagurato anche solamente pensare di far transitare e sostare all’interno dell’area mezzi a motore, alcuni anche di rilevanti dimensioni, che comprometterebbero in pochissimo tempo i lavori eseguiti.
Chi intende necessariamente modificare le scelte fatte in passato su questo tema può a nostro avviso seguire tre strade, la prima quella di ipotizzare, risorse permettendo, un’operazione di asfaltatura dell’area del Vocabolo Staino e conseguente collocazione del mercatino nell’area stessa; la seconda è confermare il centro come sito, ma come già avviato dalla precedente amministrazione, provvedere a spostare per motivi di maggior decoro, gli ambulanti presenti di fronte all’ingresso di Palazzo Spada nell’area rimasta libera di Piazza Europa.
Infine, la terza è che al termine dei lavori del PalaTerni il mercatino torni nell’area in cui si trovava originariamente. Questo potrebbe accadere anche in concomitanza della scadenza dell’ordinanza sulla localizzazione del mercato in centro, perché a quanto ci risulta i lavori al PalaTerni procedono in maniera assolutamente regolare senza soluzione di continuità anche nei giorni festivi, sebbene questa amministrazione parli di ritardi in grado addirittura di compromettere lo svolgimento, nel suddetto impianto sportivo, dei mondiali di scherma. Tale circostanza ad oggi non ci risulta, tuttavia, per fare maggiore chiarezza su questo tema, faremo a brevissimo degli ulteriori approfondimenti