David e Andreina, formidabile storia d’amore

Lui di Montecchio, lei di Montefiascone: la loro storia è stata raccontata nel programma ‘Non ho l’età’

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di A.T.

David e Andreina. Lui di Montecchio, lei di Montefiascone. Lui classe 1945, lei 1948. La loro storia d’amore è finita in televisione, nel programma di Raitre ‘Non ho l’età’ che fa conoscere «formidabili over ’70 che escono allo scoperto e delle loro vite, intrecciate con la storia d’Italia tra due guerre mondiali, la ricostruzione, il boom economico e la crisi del nuovo millennio» spiega la descrizione. E in effetti la storia di David e Andreina ha del formidabile.

La conoscenza

Andreina, originaria di Montefiascone, all’età di diciotto anni conosce quello che diventerà suo marito, conosciuto mentre faceva teatro, una delle sue grandi passioni: «Mi sono sposata a vent’anni» racconta «lui faceva il fornaio e io lavoravo in un negozio di maglieria. Dopo sei mesi dal matrimonio sono rimasta incinta, così ho smesso di lavorare». Andreina, però, «con l’innata voglia di capire, di imparare» spiega lei, ricomincia a studiare non appena il figlio diventa grande: «Ho preso la terza media serale e ‘per corrispondenza’ ho fatto la scuola di arredamento». Nel frattempo, a pochi chilometri da Montefiascone, anche David si era sposato con la ragazza conosciuta da adolescente: «Quando ci siamo messi insieme lei aveva tredici anni e io diciassette» e anche lui, come Andreina, insegue le sue passioni diventando prima sindacalista e poi sindaco di Montecchio nel 1995, per poi essere rieletto due volte: «Era la prima volta che nel mio paese il partito socialista vinceva sulla democrazia cristiana. È stata tutta una vita di sorprese e di cose belle che mi sono rimaste nel cuore».

Il destino

Dal matrimonio di David nascono due figli ma nel 1992, a soli 43 anni, la moglie si ammala e muore sei mesi dopo. Stesso triste epilogo per il matrimonio di Andreina: anche lei perde il marito molto presto. Ma la vita aveva altro in serbo per loro e con lo scoccare del nuovo millennio i cuori solitari di David e Andreina si incontrano e si uniscono: «Ci siamo conosciuti nel 2008 in una sala da ballo a Orvieto» racconta lei. Un ballo tira un altro, e quella che era nata come un’amicizia finisce per diventare una storia d’amore e ben presto Andreina si trasferisce a Montecchio. Una relazione nata nel nuovo millennio ma dai tratti romanticamente tradizionalisti. Basti pensare che come primo regalo per la sua compagna, David ha costruito un cesto di vimini e l’ha riempito di olio e vino del suo paese:«Questa cosa mi ha emozionato, lo faceva nonno quando ero piccola. Per me è stato come un richiamo». Da quel primo cesto ne sono nati molti altri e dopo poco hanno iniziato a venderli partecipando a piccole fiere. Quella di David e Andreina non è solo una semplice storia d’amore. È un racconto di rinascita, di riscoperta di emozioni leggere e dolci, di voglia di mettersi in gioco, di speranza, di coraggio nel seguire le proprie passioni, di generosità: «Il nostro è stato un dare e avere» dice Andreina «non bisogna vergognarsi, l’amore si può rivivere anche a sessant’anni».

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