Morto Guglielmo Epifani, ex segretario della Cgil e del Pd

Aveva 71 anni. Fatali le conseguenze di un’embolia polmonare. Segretario generale del sindacato dal 2002 al 2010

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Cordoglio per la scomparsa di Guglielmo Epidani, parlamentare, ex segretario generale della Cgil per otto anni – fra il 2002 e il 2010 -, ex segretario reggente del Partito Democratico dal maggio al dicembre 2013. Successivamente aveva lasciato il Pd per aderire ad Articolo Uno-Mdp. Aveva 71 anni e la morte – avvenuta a Roma – sarebbe dovuta alle conseguenze di un’embolia polmonare. Tante le testimonianze di cordoglio del mondo politico e sindacale.

Guglielmo Epifani

«Un grande leader sindacale». Il cordoglio di Verini (Pd)

«La scomparsa di Guglielmo Epifani lascia nel dolore, con la sua famiglia, il mondo del lavoro, il sindacato, la sinistra tutta (Guglielmo ha avuto una lunga militanza socialista, poi nel Pd di cui è stato segretario e infine in LeU). Lascia un vuoto – le parole del deputato umbro del Pd, Walter Verini, tesoriere nazionale del partito – nella politica e nel Parlamento, per il suo spessore, il suo stile, per la sua vita spesa per i diritti dei lavoratori, per essere stato sempre uomo di dialogo. Epifani era molto legato all’Umbria, non solo per essere nato a Cannara, ma per aver mantenuto sempre un rapporto forte con questa regione. Con i suoi compagni della Cgil e nelle grandi questioni e nelle grandi vertenze delle acciaierie di Terni, della chimica o della Perugina, che da leader sindacale nazionale e da parlamentare ha sempre seguito con autorevolezza. Sono tanti i ricordi che mi legano a lui. Gli sarò sempre grato per avere scritto nel 2006, da segretario Cgil, la postfazione alla ristampa del libro-intervista che feci con Luciano Lama. E non dimenticherò le partite dell’Inter viste insieme e la felicità per il recente scudetto. E l’ultima chiacchierata di pochi giorni fa, alla Camera, sulla politica, sulla nostra regione, sulla nostra comune passione calcistica».

Le vertenze e gli insegnamenti

«È venuto a mancare – il ricordo di Articolo Uno di Terni – il Compagno Guglielmo Epifani, già segretario generale della Cgil, attualmente dirigente e parlamentare di Articolo Uno. I Compagni e le Compagne di Terni, in questo triste momento, ne ricordano l’impegno nelle tante vertenze che hanno riguardato il nostro territorio e la sua costante battaglia in difesa dei diritti dei lavoratori. Guglielmo si è sempre dedicato alla ricostruzione di una sinistra unitaria e plurale. Noi non dimenticheremo i suoi insegnamenti, la sua passione per la politica, la sua serietà, la sua disponibilità, i valori e i tanti momenti che hanno caratterizzato il nostro percorso insieme. Lieve ti sia la terra Compagno. Esprimiamo – concludono – le più sentite condoglianze ai famigliari».

Cgil in lutto

«La Cgil dell’Umbria, le Camere del Lavoro di Perugia e Terni, esprimono profondo cordoglio per la morte del compagno Guglielmo Epifani. Classe 1950, romano, Epifani aveva un fortissimo legame con la nostra regione, a partire dalle sue origini familiari a Cannara, dove il padre fu anche sindaco nell’immediato dopoguerra. Moltissime le iniziative, in particolare da segretario generale della Cgil, ma non solo, che lo hanno visto tornare più volte in Umbria, terra che conosceva e amava moltissimo. In segno di cordoglio le Camere del Lavoro dell’Umbria esporranno bandiere listate a lutto. Guglielmo Epifani – viene ricordato – comincia la sua carriera di dirigente sindacale nel 1979 con l’incarico di segretario generale aggiunto della categoria dei lavoratori poligrafici e cartai. Nel 1990 entra nella segreteria confederale e nel 1993 sarà nominato segretario generale aggiunto da Bruno Trentin. Vice di Sergio Cofferati dal 1994 al 2002, diviene segretario generale della Cgil, primo socialista a guidarla dai tempi della sua ricostituzione nel 1944».

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