Superbo Petrux a Le Mans: trionfo ternano

MotoGp – Il pilota di Terni non perdona sul bagnato: successo di grinta su Á. Márquez, P. Espargaró e Dovizioso. «È per chi ha creduto in me in questo difficile periodo»

Condividi questo articolo su

Le congratulazioni di Dovizioso a Petrux (foto MotoGp)

Danilo Petrucci non perdona a Le Mans. Pista che piace e bagnata per il maltempo, un mix che regala al 29enne di Terni la seconda affermazione in carriera nella classe regina del motomondiale: con grinta e tenacia il ducatista umbro tiene botta ad Álex Márquez e Andrea Dovizioso e va a prendersi un meritato trionfo che mancava dal Mugello 2019. Non male come soddisfazione in una delle ultime gare prima di accasarsi alla Ktm: «Una gara incredibile. Avevo buone sensazioni fin dal mattino, ho atteso a lungo questo successo. Molto felice, sono sempre sul podio – il terzo di fila in Francia, ndR – a Le Mans: la vittoria è per chi ha creduto in me in questo difficile periodo», le parole a caldo al canale ufficiale MotoGp. Si ripartirà nel prossimo weekend con la trasferta ad Alcañiz, in Aragona.

2 GIUGNO 2019, L’UNICO PRECEDENTE: LA VITTORIA AL MUGELLO

L’esultanza sul podio

Petrucci spinge e va in testa

Super Ducati in avvio – oltre al ternano ci sono Dovizioso e Miller in testa – con il ternano che va subito in testa mettendosi alle spalle il pilota australiano e il compagno di team. Destino diverso per Rossi, a terra dopo un paio di curve. Nel contempo gli inseguitori sono in affanno: Quartararo, Rins, Crutchlow e Pol Espargaró non riescono a tenere il passo. La battaglia per il successo è tutta tra le ‘rosse’.

SETTEMBRE 2020, L’AMAREZZA DI PETRUCCI PER I RISULTATI

Danilo Petrucci esulta a Le Mans (foto MotoGp)

Rins recupera: lotta a quattro

L’unico che riesce a recuperare terreno sul trio Ducati è Rins (grazie alla scelta delle gomme): lo spagnolo a diciotto tornate dal termine è a due secondi dal centauro di Terni e la Ducati lo avvisa della riduzione del gap. Quattro piloti nel giro di un secondo e mezzo a metà gara, quindi la svolta: il 24enne catalano supera Miller e si porta cinque decimi dal 9, poi il controsorpasso dell’australiano. Nel contempo si avvicinano anche Pol Espargaró e Álex Márquez.

IL 3° POSTO DI LE MANS NEL 2019
IL 2° POSTO DEL 2018

Petrucci a Le Mans

Battaglia interna, via Rins e Miller. Il trionfo

A nove giri dalla bandiera a scacchi Dovizioso supera Petrucci, ma il ternano non ci sta e poche curve dopo si riprende – con Rins a fare da terzo incomodo – la posizione guadagnando inoltre due secondi sul forlivese; finiscono le speranze di Rins (scivolato, poi un guaio meccanico lo blocca del tutto) e Miller (problemi con la moto). Nei chilometri è il fratello del campione del mondo a spingere per andare a riprendere il 9, ma il tentativo va a vuoto: la festa è tutta per il ternano, al 10° podio in MotoGp e in grado di mostrare maturità e sangue freddo durante l’intera gara. Per il compagno di team non c’è nemmeno il podio perché nel finale subisce il sorpasso di Espargaró. In graduatoria il 9 sale a quota 64 punti.

Petrucci taglia il traguardo

I giusti elogi

Luigi Dall’Igna è il direttore generale di Ducati Corse: «È stata una gara davvero molto difficile – il commento – sotto tanti punti di vista e le difficoltà sono aumentate sul finale con l’usura degli pneumatici. Danilo oggi è stato davvero bravo e ha saputo fare meglio di chiunque altro, meritandosi pienamente questa vittoria». Sulla stessa linea Dovizioso: «Danilo era molto veloce e stava guidando veramente bene. Sono riuscito a stare con lui per quasi tutta la gara, ma sul finale abbiamo forse pagato una scelta di gomma errata; in ogni caso, oggi abbiamo guadagnato punti preziosi per il campionato e sono contento per la vittoria di Danilo. Ora siamo già concentrati sulla prossima gara ad Aragón».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli