La questione parcheggi – a Perugia – torna al centro del dibattito: votato mercoledì 11 novembre dalla commissione consiliare ‘Bilancio’ – con 7 voti a favore e 6 astensioni – l’ordine del giorno dei consiglieri Clara Pastorelli (Fratelli d’Italia-AN) ed Emanuele Scarponi (Ncd) relativo alla regolazione della sosta in città .
Caro parcheggi Per i due consiglieri di maggioranza infatti non è una questione di mancanza di servizio ma di «un costo troppo alto rispetto al servizio dei parcheggi a pagamento, a fronte dello scarso servizio offerto dalla società di parcheggi e punta a dare un segnale della volontà dell’amministrazione di rivedere, con la stessa, le tariffe per il parcheggio. E’ inoltre importante – ha sottolineato Pastorelli – che il comune si adegui alle modifiche intervenute anche per prevenire eventuali ricorsi dei cittadini multati»· La questione poi si allarga se si pensa anche al sistema di contravvenzione utilizzato dal comune di Perugia, come ha spiegato poi la comandante della PM, Nicoletta Caponi, in commissione: «a tutt’oggi a Perugia è ancora utilizzato il vecchio sistema di contravvenzione, che non tiene conto dei pareri ministeriali intervenuti nel frattempo».
Sanzione di sosta Per quanto riguarda Perugia, per questo tipo di infrazione in totale si parla di circa 150 mila euro di sanzioni. Il cambiamento sostanziale sta nel fatto che da questo momento un mancato pagamento del ticket di parcheggio o una sosta con tagliandino scaduto non è più una violazione del codice della strada bensì un inadempimento contrattuale, con la conseguenza che sarà dovuto dal cittadino al Comune soltanto il pagamento della differenza eccedente quanto attestato dal contrassegno di sosta, integrato da eventuale penalità da stabilire con regolamenti comunali, ma non una sanzione amministrativa, come quantificata nel Codice della Strada.
Reazioni politiche Il consigliere di Forza Italia Piero Sorcini ha preso spunto dalla discussione per invitare l’amministrazione a rivedere l’intero piano della sosta in città , così come la regolamentazione delle aree private ad uso pubblico. I consiglieri di opposizione Diego Mencaroni del Pd e Cristina Rosetti del M5S hanno obiettato che, con questo sistema, sarà più facile che i cittadini non paghino affatto il parcheggio. Peraltro, ha aggiunto la consigliera Rosetti, prima di rivedere il sistema dei parcheggi sarebbe opportuno rivedere il sistema della mobilità , dal momento che se ci fosse una mobilità pubblica migliore, probabilmente ci sarebbe meno bisogno di parcheggi.