Mura di Amelia: «Rivedere il progetto»

Il sindaco Riccardo Maraga: «La visita di Franceschini apre uno spiraglio»

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«La copertura realizzata per proteggere gli scavi archeologici è troppo impattante e deve essere rimossa il prima possibile». Lo afferma il sindaco Riccardo Maraga a proposito delle mura di Amelia e in particolare della struttura costruita nell’area interessata dal crollo del 2006.

L’impegno «La mia posizione – ricorda Maraga – è stata condivisa anche dal ministro per i beni culturali Dario Franceschini», che ha visitato Amelia nei giorni scorsi. «Il ministro – afferma il sindaco – si è impegnato a verificare la possibilità di inserire la questione delle mura, già nella programmazione del 2015, reperendo le risorse necessarie all’altra fase, ossia quella della ricostruzione del tratto crollato».

La soddisfazione Maraga vuole esprimere «una forte soddisfazione per la visita di Franceschini, perché da quando sono sindaco si sono avvicendati ben quattro ministri della cultura e lui, anche grazie al lavoro dei parlamentari umbri e, in particolare, della vicepresidente della Camera Marina Sereni, è stato il primo ad accettare il mio invito per vedere sul campo la condizione delle nostre mura poligonali».

Uno spiraglio La visita di Franceschini, «unitamente al finanziamento regionale di 1 milione e 160 mila euro – secondo Maraga – lascia intravedere uno spiraglio di luce nella vicenda. Con i soldi della Regione Umbria potremmo, infatti, mettere in sicurezza i tratti adiacenti al crollo e rimuovere le puntellature che creano un effetto di forte impatto visivo». Il lavoro di mediazione e di interlocuzione «con i livelli governativi regionali e nazionali, che abbiamo portato avanti in questi anni, sembra produrre frutti, lasciando intravedere delle buone prospettive per la definitiva soluzione».

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