La ‘Rivincita’ della Corsa all’anello di Narni ospiterà i Lancieri di Montebello. Il reggimento di cavalleria si esibirà prima della gara equestre allo stadio San Girolamo sabato 24 giugno. I Lancieri si esibiranno nel tradizionale ‘Carosello di lance’, una dinamica, coordinata ed articolata serie di movimenti effettuati governando il cavallo con una sola mano, armati di lancia. Nel finale, gli squilli di tromba della fanfara a cavallo scandiranno gli ordini del comandante di gruppo, che al grido «caricat!» condurrà i lancieri nella rievocazione di una carica di cavalleria ‘lancia in resta’.

La storia Il Reggimento Lancieri di Montebello è l’unico, tra quelli della cavalleria italiana, a trarre origine e denominazione da un fatto d’arme, quello della battaglia combattuta il 20 maggio 1859 nei pressi dell’abitato di Montebello (da allora Montebello della Battaglia) dove, durante la seconda guerra d’indipendenza, la brigata di cavalieri colse una fondamentale vittoria lungo la strada che avrebbe portato all’unità d’Italia. Reggimento di cavalleria della Capitale, si compone di un comando di reggimento, uno squadrone di supporto logistico un gruppo squadroni blindato, pedina operativa dell’unità ed un gruppo squadroni a cavallo impiegato nei servizi di scorta e d’onore.

 Alimentato con personale volontario, il reggimento è di stanza a Roma dal 1950. Lo stendardo che lo rappresenta è di colore verde e decorato con una medaglia d’argento al valore militare. Il motto dei Lancieri è ‘Impetu hostem perterre’ (con l’ardore della carica atterrisco il nemico) e a questo motto i suoi cavalieri hanno fatto sempre fede, rispettando la regola aurea della cavalleria, per cui il corpo a cavallo è sempre il primo a entrare sul campo di battaglia e l’ultimo a lasciarlo.