«Ponte Mussolini? Altra provocazione irresponsabile»

Narni – Luca Tramini (M5S) attacca il consigliere provinciale Daniele: «Non esiste e mai esisterà»

Condividi questo articolo su

«Mi dispiace ma il ‘Ponte Mussolini’ non esiste è mai esisterà». A Narni è polemica sulla denominazione data alla struttura lungo la ss3Ter dal capoguppo della Lega in Provincia, Gianni Daniele, nel presentare un’interrogazione al presidente dell’ente Giampiero Lattanzi: a rispondergli è il consigliere comunale del M5S Luca Tramini. «Ennesima provocazione irresponsabile di chi in Umbria governa quasi ovunque».

L’INTERROGAZIONE DI GIANNI DANIELE: SPUNTA ‘PONTE MUSSOLINI’

La diatriba

L’esponente pentastellato attacca: «Capisco che il centrodestra in Umbria ha dimostrato di aver fallito la prova del governo, sia in regione che nei comuni più grandi. Capisco anche che ormai gli esponenti di Lega e Fratelli d’Italia riescono a far parlare di loro solo tirando fuori discussioni assurde o ridicole. Effettivamente in quest’ottica non stupisce che un consigliere provinciale, forse per nostalgia, in un’interrogazione abbia denominato il ponte nuovo, della Tiberina sulla strada ss3Ter, come ponte Mussolini. Una nomenclatura – sottolinea Tramini – personalmente mai sentita pronunciare da nessuno, neppure dai miei nonni, mai rinvenuta in nessun documento ufficiale che comunque richiama ad una storia dolorosa per il nostro Paese fortunatamente passata».

La gestione

Tramini sottolinea inoltre un altro aspetto: «Peccato poi che il consigliere chieda un intervento da parte dell’Anas senza sapere che il ponte oramai da anni è in gestione alla Regione Umbria, quella regione guidata dal suo stesso partito. Infatti chiedemmo già un anno fa esattamente il 22 novembre 2019 un intervento da parte degli enti competenti per mettere in sicurezza il Ponte Nuovo con barriere anti suicidio: l’Anas ci confermò il passaggio alla Regione Umbria e quest’ultima dopo oltre un anno non ci ha fatto ancora sapere nulla. Evidentemente a Perugia ancora non si sono accorti del passaggio di staffetta tra Anas e Regione e le parole del consigliere provinciale – non viene mai citato – non fanno altro che confermare le nostre preoccupazioni. Il tutto ci sembra davvero assurdo, sarebbe opportuno che i leghisti parlassero tra loro e iniziassero a produrre soluzioni per il territorio piuttosto che puntare tutto sulle infelici provocazioni mediatiche. A Narni – conclude – c’è già un ponte quello di Augusto ad unire la nostra comunità con la sua storia Le operazioni nostalgia verso personaggi che hanno portato una nazione in guerra, rastrellato ebrei per condurli a morire nelle camere a gas, o chi incarcerato e ucciso, sono intollerabili e lontane dalla sensibilità della Narni in cui sono orgoglioso di vivere».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli