Investiture dei cavalieri per la 49sima edizione della Corsa all’Anello di Narni, tocca al terziere Santa Maria. Dopo quella che ha coinvolto Fraporta mercoledì sera, scocca l’ora per Diego Cipiccia, Tommaso Suadoni e Marco Elefante: l’appuntamento, giovedì, è fissato per le 21.30 nella chiesa di Santa Maria Impensole.
LA CERIMONIA DEL TERZIERE FRAPORTA – IL VIDEO
Il terziere Santa Maria ha deciso per quest’edizione di dedicare l’intera giornata ai contradaioli: «Per noi – spiega il comitato del terziere – l’investitura è un momento ‘aulico’, in cui ci si riunisce e si vive un grande sentimento di appartenenza al popolo arancio viola, un momento di raccoglimento tra i militanti storici e i più o meno giovani del terziere. Insieme si celebrano i cavalieri che andranno a difendere il vessillo al ‘campo de li giochi».
Formula e programma I priori Danilo Regis e Pamela Raspi sperimenteranno dunque una nuova formula, coinvolgendo tutti i contradaioli in una lunga e intensa giornata ‘santamariana’: si comincerà con uno sguardo al passato, visto che giovedì mattina ci sarà un momento di raccoglimento al cimitero per tributare un saluto a tutti i contradaioli scomparsi ma che hanno fatto la storia del terziere. Nel pomeriggio sguardo al futuro, ai bambini, ai piccoli tamburini, alle ballerine e a tutti i neobattezzati arancio viola che verranno accompagnati in scuderia per un pomeriggio conviviale: goliardia e preparazione della serata, dove ci sarà invece un’atmosfera più solenne.
L’investitura L’evento principale alle 21.30, quando i cavalieri si recheranno nella chiesa di Santa Maria Impensole per ricevere la benedizione del parroco don Sergio Rossini e ascoltare il tradizionale discorso del capo priore e del priore che si ripete ogni anno in questa occasione. A seguire l’investitura e il corteo, formato da Danilo Regis, Pamela Raspi, dai porta lance, dai nobili delle famiglie dei Cardoli, Cesi e Capitone e dal gruppo delle dame degli anelli – tra loro la sorella del cavaliere Cipiccia, Sara – che accompagneranno i cavalieri in cattedrale per la consegna delle tradizionali rose a San Giovenale. In precedenza, alle 19, per le vie del centro di Narni e nelle taverne ci sarà l’animazione con trampoli e raccontastorie ‘Creatura fantastica’.
Il terziere Mezule chiuderà il ciclo delle investiture dei cavalieri venerdì 12 alle 21.30 nella chiesa di Santa Margherita, dove verranno benedetti i tre cavalieri che disputeranno la Corsa all’Anello di domenica 14 maggio, ossia Ernesto Santirosi, Fabio Picchioni e Fabrizio Fani. Il corteo, formato dalla dama degli anelli Francesca Ronci con le sue ancelle, dai portalance, dal capo priore Gabriele Chieruzzi, dal priore Cesare Antonini e dal cerimoniere, che accompagneranno i fantini nella chiesa simbolo del terziere per ricevere la benedizione da parte del parroco don Sergio Rossini e partecipare alla solenne cerimonia dell’investitura.
La cerimonia alla quale il terziere bianconero è particolarmente affezionato, si svolge da molti anni, secondo la tradizione, nella stessa maniera. Al tradizionale lavaggio delle mani, seguirà il gesto del capo priore che poserà la spada sulla testa dei fantini incoronandoli cavalieri. Sarà poi la volta della ‘vestizione’ dei giostranti con mantelli, speroni e lance, fino ad arrivare alla preghiera di giuramento dei cavalieri e ai doni portati dalle ancelle consistenti in una stella, simbolo della luce della Divina Provvidenza che conduce alla vittoria ed all’anello d’argento, in un giglio, simbolo della purezza del cuore ed una spada, simbolo di braccio forte e fermo. Al termine della cerimonia il corteo sfilerà per i vicoli del terziere illuminati dalle fiaccole per poi recarsi al Duomo. Qui i tre cavalieri doneranno le tre rose a San Giovenale.
Disabili e corteo storico Intanto c’è l’ok del Comune al trasporto delle persone con disabilità in occasione del corteo storico, in programma sabato prossimo: servizio continuato – fascia oraria dalle 19 alle 24 – con partenza dal piazzale antistante la stazione ferroviaria dello Scalo, fermata a Piazza Garibaldi e stesso tragitto per il ritorno. A piazza Garibaldi sarà a disposizione una zona per persone con disabilità ed accompagnatori, dove avranno l’opportunità di assistere al corteo.