Natale a Terni, addio largo Frankl

Via libera alla spesa di 60 mila euro per l’organizzazione degli eventi: si cambia dopo i malumori registrati nel 2019. Mercatino in piazza Europa

Condividi questo articolo su

di S.F.

‘Natale di Terni. Luci, acqua, magia’. Atto secondo e spesa da 60 mila euro – 20 li mette la fondazione Carit, i restanti l’amministrazione – per la serie di eventi previsti dall’ultima settimana di novembre al 6 gennaio e la realizzazione delle luminarie: la novità rilevante è il passo indietro su largo Frankl dopo i malumori dei commercianti registrati nel corso dell’edizione 2019. Il mercatino si terrà in piazza Europa.

LARGO FRANKL, LA DELUSIONE DEI COMMERCIANTI NEL 2019

Cosa è previsto

Contestualmente c’è l’approvazione della ‘Carta dei valori’ – un documento che contiene delle ‘linee guida’ per i vari soggetti coinvolti – con citazione del poeta libanese Khalil Gibran: «Nulla impedirà al sole di sorgere ancora, nemmeno la notte più buia». Bene, cosa è previsto? Luminarie, mercatino con atmosfera multisensoriale, soluzioni green-friendly, la bottega del grinch con l’angolo del baratto, del riciclo e del dono, il villaggio di Babbo Natale per i più piccoli e la «creazione volontaria da parte della cittadinanza del decoro urbano natalizio, di balconi, terrazze e vetrine» con l’ideazione «di punti e postazioni (creazione artistiche fiori, decori, luci) belle da vedere e da fotografare, quale attrattiva turistica, e per gettare le basi di un futuro tour delle luci d’artista».

NEL 2019 PROGETTO DA 58 MILA EURO PER IL NATALE

La concessione. Il Covid 

Come nel 2019 sarà sviluppato un bando per la progettazione del ‘cartello’ di eventi. Il Comune metterà a disposizione la logistica delle aree – gratuitamente – e degli spazi pubblici per la realizzazione di iniziative ludiche, turistiche e culturali, «con esclusione di quelle destinate ad attività commerciali dirette ed indirette». Per quel che concerne il mercatino – ci sarà da considerare il numero delle domande di partecipazione – si parla anche di piazza Solferino. Questione Covid-19: in caso di situazioni particolari – leggasi peggioramente dell’emergenza epidemiologica – ci potrà essere l’annullamento totale o in parte per ragioni sanitarie. «Non ha ottenuto il successo – spiega il vicesindaco e assessore alla cultura Andrea Giuli in merito alla decisione su largo Frankl – che si sperava. Arei voluto continuare ‘l’esperimento’, ma ho preso atto della situazione. In generale il Natale 2019 – vinto il premio Italive – è andato bene e l’obiettivo è cercare di migliorare».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli